Addio a due grandi campioni Star Power e Grass Valley

Addio a due grandi campioni Star Power e Grass Valley

Completo e salto ostacoli hanno dovuto dire addio prematuramente a due grandi cavalli negli ultimi giorni. Star Power, ex Uranus, aveva iniziato la sua carriera agonistica in Italia prima che le sue redini passassero da Paolo Mencolini a Ian Millar. Con Captain Canada il figlio di Quick Star ha partecipato alle Olimpiadi di Londra ed ha preso parte a molti dei Gran Premi internazionali più grossi del circuito. Ora, da qualche tempo, era passato ai comandi del figlio di Ian, Jonathan, che lo ha montato anche in Coppa delle Nazioni in occasione dello Csio di Ocala quest’anno prima che fosse deciso di ritirarlo per fargli fare una meritata e lussuosa pensione. Il destino ha voluto, però, diversamente e Star Power, a soli 15 anni, ora non c’è più.

Come dicevamo, anche il completo ha pianto una sua star. A Belton Park durante il fine settimana si è reso necessario sopprimere il celebre Grass Valley per la frattura di un nodello in seguito ad un incidente durante il percorso di cross con il brasiliano Gabriel Figueiredo Silva Cury. Il baio, in gara per la Nuova Zelanda e montato da Mark Todd, è ricordato per aver conquistato la medaglia di bronzo ai WEG  di Lexington nel 2010. Sempre con Sir Todd Grass Valley aveva anche partecipato al CCI di Badminton classificandosi nei primi 20.

Sono stati tantissimi i cavalieri che hanno avuto l’onore di montare il completista. Eric Smiley e l’azzurro Alberto Giugni hanno preceduto Mark Todd, mentre per Gabriel Figueiredo Silva Cury è stato un’autentica nave scuola permettendogli di passare dal suo primo completo novice nel 2013 al 5° posto nel CCI*** under 25 di Blenheim solo un anno dopo. Nel 2015 il binomio ha anche concluso con un netto in cross il CCI*** di Badminton.

 

Autore

Articoli Correlati