Si apre una disputa legale tra la famiglia Truppa e la Federazione Italiana Sport Equestri che vuole la restituzione dei soldi erogati come contributo in quanto con la vendita di Eremo del Castegno si sarebbe verificato un inadempimento del contratto che definiva tale erogazione.
Enzo Truppa a riguardo si esprime così:
“Abbiamo appreso dai social che la Fise ha conferito mandato ad un legale esterno di agire nei nostri confronti per un asserito inadempimento all’accordo quando stipulato con il Centro Equestre Monferrato nell’ormai lontano 2012, in rinnovazione di quello del 2010. Questa delibera segue un folto scambio di email, succedutosi negli ultimi due mesi con la Fise, nei quali abbiamo tentato – invano – di spiegare le nostre ragioni e di dimostrare la nostra assoluta buona fede. Personalmente, al di là di qualsiasi considerazione giuridica, che ovviamente lasciamo ai giudici che ci giudicheranno, spiace constatare che la nostra Federazione, anziché gioire per la raggiunta qualificazione Olimpica di Valentina, ritiene più appagante trascinarci in tribunale. Dal canto nostro continueremo a tener alte la bandiera italiana ed a cercare di far suonare l’inno ancora una volta.”