
Marco Kutscher e Van Gogh avevano già vinto quest’estate a Valkenswaard in occasione dell’anniversario del Global Champions Tour festeggiato a casa del patron del famoso circuito. Il successo conquistato ieri nel Gran Premio del Longines Los Angeles Masters non fa altro che confermare il valore del binomio formato dall’ex prima monta della scuderia di Ludger Beerbaum e dallo stallone di proprietà di Hans Horn, stalloniere olandese e selezionatore della squadra seniores italiana.
Il baio figlio di Numero Uno è stato il più veloce nella fase conclusiva della gara che ha visto alcuni dei migliori cavalieri al mondo darsi battaglia davanti a tribune gremite dal pubblico.
Il secondo posto è andato al “solito” Scott Brash che ha montato Hello M’Lady inserendosi davanti a Kent Farrington con il velocissimo Voyeur.
Oltre alle difficoltà tecniche anche il tempo ha dato filo da torcere ai cavalieri ed in modo particolare all’azzurro Piergiorgio Bucci che con Casallo Z senza la penalizzazione sul tempo avrebbe potuto aspirare ad una posizione migliore del già ottimo 8° posto conquistato.
Foto: McCool Photography for EEM