Frankie Dettori di nuovo al top con la vittoria dell’Arc de Triomphe

Frankie Dettori di nuovo al top con la vittoria dell’Arc de Triomphe
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E’ stato il miglior fantino del mondo per diversi decenni, ma alcuni negli ultimi tempi hanno osato pensare che per lui fosse arrivato il momento di mollare. Stiamo parlando di Frankie Dettori, il jockey che oggi ha conquistato la corsa regina dell’ippica mondiale, l’Arc de Triomphe.

Per il fantino milanese si tratta della quarta vittoria nell’Arc de Triomphe, corsa che gli ha dato la prima grande soddisfazione nel 1995 in sella a Lammtarra e che gli ha permesso di apporre la sua firma anche in due edizioni consecutive nel 2001 con Sakhee e nel 2002 con Marienbard.

L’Arc de Triomphe rappresenta per alcuni la rivincita guadagnata da Frankie nei confronti della malasorte che lo perseguita da 3 anni.

Tutto iniziò nel 2012 con il divorzio dal team Godolphin, scuderia di proprietà dello sceicco Mohammed bin Rashid Al Maktoum con la quale Dettori ha trascorso 18 gloriosi anni. Poco dopo la notizia, a settembre, arrivò un altro fulmine a ciel sereno, la positività per cocaina di Dettori ad un test antidoping effettuato proprio a Longchamp. L’imperdonabile errore costò al fantino 6 mesi di squalifica e parecchi titoloni sui quotidiani di tutto il mondo.

Tornato in pista nel 2013 Frankie si ruppe la caviglia alla vigilia dell’Arc de Triomphe dove avrebbe dovuto montare per gli emiri del Qatar l’eccellente Treve che vinse la corsa ai comandi di Thierry Jarnet, successo poi bissato dal binomio lo scorso anno. Nel 2014, infatti, Dettori fu nuovamente sostituito da Jarnet su volere dell’allenatrice Christiane Head Mareek dopo alcune ‘incomprensioni’ con Dettori.

Ma il 2015 sembra aver riportato indietro le lancette dell’orologio per il jockey più amato degli ippodromi. A segnare la svolta è Golden Horn affidatogli dal vecchio amico John Gosden (uno dei primi allenatori che riconobbero il grande talento di Frankie ormai 30 anni fa). Con il cavallo di Sir Anthony Oppenheimer, sulla strada che lo porterà a Longchamp, Dettori torna a vincere il Derby inglese ad Epsom e conquista poi anche le Irish Champion Stakes. Ma Golden Horn non ama il terreno pesante e quindi la sua partecipazione all’Arc de Triomphe rimane subordinata al bollettino meteo dal quale in extremis arriva il via libera.

L’avversario da battere ieri era di nuovo Treve che con una vittoria avrebbe scritto il suo nome nel libro dei record come primo cavallo al mondo in grado di vincere 3 edizioni della corsa francese. Ma così non è stato. Treve è arrivata ‘solo’ quarta dietro a Flintshire e New Bay.

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