L’emozione non è mancata nell’ultima fase di gara al CCI di Badminton dove la classifica oggi con il salto ostacoli ha subito decisi scossoni. Andrew Nicholson ancora una volta ha visto svanire il sogno di portare a casa il titolo, mentre il britannico William Fox-Pitt in sella a Chilli Morning ha riconquistato la sua corona dopo 11 anni. Nel 2004 il fuoriclasse aveva vinto il famoso 4 stelle in sella al piccolo Tamarillo.
Meno di una barriera divideva il leader Andrew Nicholson dai suoi inseguitori. Sarebbe stato un successo perfetto per il cavaliere neozelandese che al CCI di Badminton non ha mai vinto, ma così non è stato ed il campione dovrà aspettare ancora. Il suo cavallo, Nereo, ultimo ad entrare in campo, solitamente è molto affidabile in questa prova, ma un incomprensione tra cavallo e cavaliere ha fatto sì che il binomio attraversasse il secondo ostacolo. Da lì forse la concentrazione è andata a farsi benedire e Nicholson e Nereo hanno finito con 3 errori totali ed un deludente sesto posto.
E dire che ieri alla domanda di un giornalista, “Nereo di solito salta molto bene in concorso, vero?”, Nicholson aveva simpaticamente risposto:
Il netto di William Fox-Pitt e Chilli Morning devono aver messo molto sotto pressione Andrew, ma anche per il cavaliere britannico la giornata di oggi non è stata una passeggiata
Ingrid Klimke ed il giovane Hale Bob hanno conquistato in grande stile il secondo posto, sfiorando per un soffio la vittoria. In sella al mitico Sleep Late Ingrid era già arrivata seconda nel 2006.
A completare il podio, malgrado un errore, è stato un altro mostro sacro del completo internazionale, il neozelandese Jonathan Paget che è stato accompagnato sul podio da Clifton Lush. Ma parlando di fuoriclasse e mostri sacri non possiamo non evidenziare la splendida rimonta operata da Mark Todd che con un percorso macchiato solo da una penalità per il tempo è passato dal 15° al 4° posto finale.
Anche Bettina Hoy e Designer poco alla volta si sono portati avanti conquistando una posizione di tutto rispetto. 5° posto per l’amazzone tedesca che sembra finalmente essere tornata tra l’elite della disciplina.
Ad avere una giornata tutta da dimenticare oltre ad Andrew Nicholson ci sono anche Oliver Townend e Paul Tapner. Il primo in sella ad Armada è uscito dal campo con ben 16 penalità piombando dal 3° all’11° posto. Tapner, con lo stesso numero di penalità, ha perso 10 posizioni ed ha chiuso la sua gara in 16° posizione.
Classifica!