Vincere il suo primo Gran Premio del circuito Global Champions Tour, ieri a Madrid, è stato per Luciana Diniz il coronamento di un sogno. Questo risultato ha portato l’amazzone portoghese al secondo posto della classifica provvisoria del circuito la cui leadership è tornata in mano a Scott Brash che conduce con 4 punti di vantaggio.
Quella di Madrid è stata una gara davvero singolare in cui i favoriti hanno commesso errori e raccolto penalità sul tempo che nessuno si sarebbe aspettato. Per la prima volta dal 2011 non c’è stato bisogno di disputare un barrage per decretare il vincitore.
10.000 spettatori hanno gremito le tribune del country club spagnolo per assistere al Gran Premio intitolato a Caixa Bank, ma nessuno di loro avrebbe potuto prevedere il risultato sorprendente della gara. Top cavalieri sono usciti dal campo con ritiri, disastri e penalità totali da “cricket scores”.
La combinazione tra il manto erboso della suggestiva arena di Madrid e l’impegnativo tracciato disegnato da Santiago Varela Ullastres si è dimostrata davvero troppo per alcuni. Il primo giro ha teso uno sgambetto a cavalieri del calibro di Ludger Beerbaum, Christian Ahlmann, John Whitaker e Ben Maher relegandoli fuori dai giochi.
Al termine della prima prova erano solo 4 i netti: Jane Richard Philips, Philippe Rozier, Luciana Diniz e Meredith Michaels-Beerbaum. Anche l’invincibile Hello Sanctos, compagno di gara del britannico Scott Brash, non ce l’ha fatta. E’ inciampato leggermente davanti al numero 1 che ha poi toccato facendo errore.
Nel secondo giro Pablo de Virton montato da Jane Richard ha chiuso con 8 penalità e persino il potente Fibonacci ai comandi di Meredith Michaels ha aggiunto 4 penalità sul suo conto perdendo la possibilità di vittoria.
Bravissimo il cavaliere spagnolo Manuel Fernandez Saro che in sella ad Enrique of the Lowlands non ha abbattuto nessuna barriera facendo esplodere la gioia del pubblico di casa che ha festeggiato ed acclamato il suo terzo posto. Con 1 penalità sul tempo al primo giro ed una al secondo Saro è riuscito a salire sul gradino più basso del podio.
Stessa sorte è toccata al francese Philippe Rozier che dopo il netto di Rahotep de Toscane nel primo percorso nel secondo ha dovuto incassare una penalità sul tempo. Proprio questa infrazione ha regalato a Luciana il successo e scongiurato il barrage tra i due.
Il silenzio è calato quando a fare il suo ingresso in campo è stata Luciana Diniz sul conosciuto ed amato stallone sedicenne Winningmood van de Arenberg. L’intesa tra i due è fortissima ed il binomio rodato. Un bellissimo netto ha messo in evidenza l’incredibile partnership tra l’amazzone ed il saltatore che sono stati ricompensati con il primo premio, 105.600 euro.
Classifica!Photo: Stefano Grasso/LGCT