E’ proprio vero, lo sport mantiene giovani. Certo che prendere la varicella a 33 anni, però, non è divertente, anzi. Soprattutto se capita dopo che si è riusciti a “rubare” per due concorsi internazionali importanti il miglior cavallo della propria fidanzata che ovviamente subito dopo giustamente lo rivuole.
Questo è quanto è successo all’azzurro Roberto Cristofoletti che al secondo giorno del Csi*** di Donauaeschingen, dove contava di montare Bukowskis Belisario, si è svegliato ricoperto di puntini rossi molto sospetti. La diagnosi è stata presto fatta: varicella. A nulla è servito il tentativo del nostro stoico atleta di continuare a gareggiare. Con la febbre alta ed il rischio di passare per untore non gli è rimasto che lasciare il concorso e tornarsene a casa dove è rimasto isolato sul camion per quasi una settimana. Non solo non ha partecipato al concorso tedesco con il soggetto che lo scorso anno gli aveva permesso di conquistare il titolo di campione italiano, ma, malgrado sia uscito dalla quarantena, ha dovuto dare forfait anche al Csi di La Bagnaia. Al concorso toscano scenderà in campo solo la sua anima gemella, la svedese Helena Lundback.