Nel centro di Magna Racino, Austria, si sono appena conclusi i Campionati Europei di salto ostacoli delle categorie giovanili. Malgrado siano mancati piazzamenti di squadra in tutt’e tre le categorie, l’Italia ha portato a casa il titolo individuale children grazie a Gianluca Pirovano che in sella a Orka de Tromcourt si è imposto su ben 99 coetanei ed ha preceduto sul podio l’ungherese Weinhardt Virag con Bognar Jen Cor (medaglia d’argento) e la belga Louise Van Laer, bronzo.
Il giovane azzurro è rimasto freddo fino all’ultimo salto del conclusivo baragge che lo ha visto entrare come ultimo dei 3 contendenti alla medaglia più preziosa. Il Belgio è salito sul gradino più alto del podio nella gara a squadre davanti ad Austria e Francia, mentre il nostro quartetto composto da Francesca Maggiore, Gianluca Pirovano, Francesco Notaro e Guido Franco ha chiuso al quinto posto ex-aequo su 20 nazioni rappresentate.
Nel campionato riservato agli juniores, ottime le prestazioni di Emanuele Bianchi, in gara solo a titolo individuale, che con il suo Cupido Z si è classificato 6° e di Matias Alvaro, 10° con l’esperto Breezer.
Il titolo individuale è stato conquistato dal cavaliere tedesco Maurice Tebbel e Cooper 75. Il giovane figlio d’arte ha preceduto la francese Camille Delaveau, amazzone discendente da un’altra “nobilissima” famiglia equestre, e la britannica Abigail Newbery.
Il podio juniores a squadre ha visto l’Irlanda salire sul gradino più alto del podio, davanti a Belgio e Gran Bretagna. L’Italia con Filippo Bologni (Chopin), Matias Alvaro (Breezer), Giampiero Garofalo (Lucio) e Francesca Arioldi (Lady Chanu), ha finito sesta ex-aequo.
Nella categoria young riders si è ben comportato Edoardo Scotti che con Loreen D sembrava poter aspirare ad un posto nei primi dieci della classifica individuale dopo aver ottenuto un netto ed un 4 penalità nei due giri di coppa. Il primo percorso della finale individuale, concluso con 17 penalità, gli ha, però, precluso questa chance ed il cavaliere azzurro ha chiuso 25esimo.
La medaglia d’oro è andata intorno al collo dell’ormai celebre Martin Fuchs in sella al grigio Principal 12. La svedese Petronella Andersen ha conquistato l’argento, mentre il bronzo è andato alla francese Maelle Martin.
Francia, Svizzera e Svezia si sono divisi il podio della gara a squadre che l’Italia ha chiuso in nona posizione con il team composto da Roberto Previtali (Sander), Valentina Isoardi (Lumiere d’Aix), Edoardo Scotti (Loreen D) e Filippo Codecasa (Leporello).