
I Fei Awards sono stati distribuiti a cinque donne hanno, ieri, 14 novembre, presso il Copacabana Palace Hotel di Rio de Janeiro. Si tratta di: Soraya Ourrais (di nazionalità Franco-marocchina), per il “Development Award”; Nina Lamsam Ligon (anche lei doppia nazionalità, Thailandia e USA), per il premio “HSBC Rising Star Award”; Alice Gaillard (francese), per il “Best Groom Award”; Meg Wade (australiana), per il premio “Against All Odds Award”; Adelinde Cornelissen (Olanda), per il premio “Reem Acra Best Athlete”.
“Siamo molto fieri di loro – ha annunciato il Presidente FEI, Principessa Haya durante la cerimonia di premiazione – Adelinde, Alice, Nina, Meg e Soraya sono un esempio, una fonte di ispirazione per l’intera comunità equestre. Si sono distinte, tra le numerose candidature, comprendenti con pari diritto, uomini e donne, come sui campi gara. Il loro coraggio, la loro dedizione e la loro determinazione, le hanno portate fino a qui”. Cinque donne, cinque storie, cinque diversi premi.
Soraya Ourrais ha vinto il “Development Award”, un riconoscimento verso progetti di sviluppo del mondo equestre. Nel caso specifico, è stata protagonista della rinascita dell’equitazione in Cambogia, paese nel quale questo sport era scomparso dal 1970, dopo la tragedia del regime Khmer Rouge. Soraya, istruttore FEI di primo livello, ha formato più di 350 principianti, avviandoli all’equitazione, al grooming e alla professione di istruttori e giudici. In assenza di veterinari nel paese, ha viaggiato in lungo e in largo, nei paesi confinanti per avviare anche delle collaborazioni internazionali volte all’assistenza veterinaria e all’approvvigionamento di medicine e vaccini per cavalli. Grazie al suo impegno, sono nate scuole di equitazione, campi giovanili, e numerosi progetti per la base e per il professionismo.
Il “Best Groom Award” è andato a Alice Gaillard, impegnata come groom da oltre 50 anni, a Etrier de Bourgogne (Dijon), dove tutt’ora lavora a tempo pieno, alla tenera età di 75 anni. Ha lavorato nel completo, per i cavalieri Marie-Christine Duroy, Bruno Bouvier e Jean Teulere. Ha seguito i cavalli di quest’ultimo in giro per il mondo, fino ai WEG e ai Giochi Olimpici. Attualmente lavora per giovani cavalieri, come Astier Nicolas. Quest’anno era con lui a Badminton. I cavalieri francesi la considerano un’icona del completo.
Meg Wade ha ricevuto il premio “Against All Odds Award”. Meg era una leader australiana nella disciplina dell’endurance. Finchè non cadde da cavallo: incidente che la portò a 6 settimane di coma e 255 giorni di ospedalizzazione per il recupero psico-fisico. Nel 2010 è risalita in sella per la prima volta dopo l’incidente, come disabile, e non ha più smesso. A ottobre, ha portato a termine una 5km al Tom Quilty Gold Cup, il campionato nazionale australiano. La sua patente di guida è stata reintegrata e può continuare a seguire i suoi allievi, anche in gara, con il quad.
Il premio HSBC Rising Star Award è nelle mani della completista Nina Lamsam Ligon. Pur facendo base negli USA, nazione che ha rappresentato come junior e young rider, nel 2007 è passata alla bandiera della Thailandia, vincendo l’oro individuale e contribuendo all’oro a squadre nei Southeast Asian Games. Successivamente, ha guadagnato un 4° posto ai Giochi Asiatici 2010, ove è stata co-protagonista dell’argento a squadre. Il suo esempio ha galvanizzato l’intero panorama giovanile tailandese.
Ultimo, ma non meno degno di nota, è il “Reem Acra Best Athlete”, che è stato consegnato a Adelinde Cornelissen, la regina del Reem Acra FEI World Cup™ Dressage 2010/2011, in sella al suo castrone sauro Jerich Parzival. L’amazzone olandese ha bissato due vittorie. Il duo olandese ha vinto tutte e cinque le qualificazioni, conquistando la vittoria “a suon di Schiaccianoci di Tchaikovsky”, alla finale di Lipsia (GER). Il successo ha continuato a sorridere al giovane talento olandese, in occasione degli Europei di dressage, con il titolo Freestyle e Grand Prix Special, di fronte alla folla esultante di Rotterdam.