Hickstead: la dichiarazione del veterinario

Hickstead: la dichiarazione del veterinario

Il mondo ancora non si è ripreso dalla perdita improvvisa del più grande campione di salto ostacoli dei tempi moderni. Si perchè ieri Hickstead, il fantastico stallone olandese che sotto la sella di Eric Lamaze ha vinto tutti i più importanti Gran Premi del mondo nonchè un oro olimpico, se ne è andato davanti agli occhi increduli del pubblico della Fiera di Verona. Al termine del percorso del GP della Rolex Fei World Cup, il saltatore ha fatto giusto in tempo a godersi gli applausi del pubblico e le carezze del suo cavaliere prima di accasciarsi al suolo. E’ stata una scena tristissima. Ma questa è la vita. Non sono solo le persone ad essere colpite da malori imprevedibili, capita anche ai nostri amati cavalli come spiega il Dott. Centinaio in una sua dichiarazione pubblicata dalla Fise:

“Abbiamo fatto tutto il possibile e il dovuto – dichiara amareggiato Alessandro Centinaio – veterinario di servizio del CSI-W di Verona – quando siamo arrivati, pochi secondi dopo il malore di Hickstead, abbiamo constatato subito che non gli batteva più il cuore e abbiamo tentato di rianimarlo, ma non c’era più nulla da fare. Se verrà confermata la diagnosi dell’aneurisma – prosegue Centinaio – ci tengo a sottolineare che si tratta di un evento asintomatico, come tale imprevedibile, anche attraverso l’elettrocardiogramma. Non è un problema di cuore ma di un vaso, come tale, seppur traumatico, si può definire un evento casuale. Il cavallo non ha sofferto. E’ stato tutto molto rapido. In questo frangente drammatico, è mia premura sottolineare l’unione dei volontari di Horse Ambulance e degli uomini del campo, che hanno formato in brevissimo tempo un team speciale intorno a Hickstead, per il bene di Lamaze e del pubblico”.

Autore

Articoli Correlati