Lanaken Campionato del Mondo giovani cavalli: l’Italia c’è

Lanaken Campionato del Mondo giovani cavalli: l’Italia c’è

Finalmente si muove qualcosa – o, meglio, molto – anche su uno dei fronti strategicamente più importanti della nuova FISE: quello dei giovani cavalli. Il Mondiale diLanaken, finestra fantastica spalancata sul futuro dell’interprete spesso fondamentale dell’equitazione, si sono chiusi ieri con un bilancio decisamente positivo. In Belgio, i cavalieri e i giovani cavalli formati in Italia si sono confrontati senza complessi con il meglio dell’equitazione internazionale.

Eccellente il risultato generale – la storica qualifica di cinque cavalli per la finale – estremamente interessante il dettaglio delle prestazioni fornite nelle singole categorie. Proviamo a riassumere quanto è accaduto in questo lungo weekend vissuto a Lanaken.

Nella categoria riservata ai cavalli di 5 anni, dopo aver conquistato il pass per la finale grazie ai percorsi netti ottenuti nelle due giornate di qualificazione (4 penalità in barrage,l tempo 38.83), Beezie, proprietario Giammarco Acreman, cavallo straniero montato da Paolo Adorno, si è aggiudicato la 21.ma posizione nella classifica finale. 46.ma piazza per il cavallo italiano Beijing di San Patrignano(proprietaria la società cooperativa del celebre centro riminese), montato da Valentina Interlenghi. La categoria, va ricordato, vedeva in partenza qualcosa come 242 binomi.

Per i 265 cavalli (ancora di più) di  6 anni, assai rilevante il 21° posto finale colto da Claudio Minardi e dal suo cavallo straniero, Fezra Van Het Langwater. Importante anche il 27° posto del cavallo italiano Cincilla Gp, proprietaria Maria Gisella Bulgarelli, montato da Andrea Amadessi.

205 i cavalli di 7 anni che hanno preso parte a questi Mondiali. Col tempo di 71.52, si è piazzato 24°Biscottino, cavallo italiano di Giancarlo Ferrari, montato ancora da Andrea Amadessi.

Nel complesso, come ricordato nella nostra apertura di sabato, cinque i nostri cavalli giovani approdati alle finali, tre italiani e due stranieri. Un risultato formidabile, persino a prescindere da quello definitivamente maturato ieri, arrivato a capo di un anno di autentici stravolgimenti nelle strategie di sviluppo della FISE. Un primo significativo premio al lavoro complesso quanto capillare avviato da questa gestione federale con testardaggine pari alla voglia di cambiare. Un risultato che deve essere solo l’inizio, almeno si spera, di un grande futuro, proiettato finalmente verso il recupero, la formazione e la valorizzazione del soggetto fondamentale degli sport equestri: il cavallo, appunto.

Vale la pena, a chiusura di questa trasferta in Belgio, riportare anche la cronaca di quanto accaduto venerdì, quando Lanaken ha sentito le note dell’inno di Mameli, grazie alla splendida prova di Acorass,primo classificato tra i 6 anni, categoria a tempo h. 1.30, con la bellezza di 265 binomi alla partenza.Acorass (0 penalità; tempo 64.82) è un cavallo italiano di proprieta’ di Alessandro Colombo, montato dallo stesso Colombo. Nella sua scia, podio anche per Fezra V. Langwater (terzo con 0 penalità e tempo 66.19), proprietario e cavaliere Claudio Minardi.

Di rilievo, in un venerdì davvero tinto d’azzurro, anche il 13°  posto ottenuto da Vadrouille-FM (0 penalita’; tempo 71.88) di proprietà di Francesco Malvestiti, montato da Lisa De Coi. E buone anche le prestazioni di Cincilla GPAsha di San PatrignanoLuce del Castegno.

Nella categoria riservata ai cavalli di 7 anni, categoria a tempo h. 1.40 con 205 binomi partenti,  eccellente quarto posto di Baedeker (0 penalita’; tempo 66.00) cavallo italiano di proprietà di Gianfranco Granchi, montato da Giovanni Consorti.

Ottima pure la prestazione del giovane cavaliere Alberto Zorzi, che in sella a Bucephala Z, di proprietà della Scuderia Del Santo sas, Con 0 penalità  e tempo di 73.23, per il binomio un tutt’altro che irrilevante 18° posto nella graduatoria..

Nella categoria riservata ai cavalli di 5 anni, categoria di precisione h. 1.25 con  242 binomi partenti,  con 0 penalità  si sono classificati primi ex-aequo i cavalli italiani Nanina De Marchesana di proprietà dell’Az Agr Erica Colombo, montato da Giovanni Battista Correddu; Dollin di proprietà di Giancarlo Ferrari, montato da Andrea Amadessi; Beijing di San Patrignano,  proprietà della Società Copperativa della celebre comunità riminese,, montato da Valentina Interlenghi. Per gli stranieri, Baron di proprietà della Scuderia Bindi snc, montato da Federica Bindi e Beezie di Giammarco Acreman.

Consolazione

Finale

Tabella Risultati

comunicato Fise

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