Chiara Prijs Vitale: nel suo sangue l’amore per il dressage e per l’Italia

Chiara Prijs Vitale: nel suo sangue l’amore per il dressage e per l’Italia

Nata per il dressage: questo si può dire della sedicenne Chiara Prijs Vitale che ha cominciato a calcare il rettangolo all’età di 3 anni su un pony shetland.

La giovane amazzone, figlia di padre olandese (Simon) e madre italiana (Raffaelina), è stata protagonista di una splendida vittoria, in sella a Michigan, nel Junior Team Test del CDIJ di Compiegne (Francia). L’amazzone azzurra ha lasciato il rettangolo ottenendo 72,29%. Risultato che le ha lasciato un grande distacco dall’olandese Rosalie Mol, che in sella a Legend ha chiuso con 69.64%. Ancora l’Olanda, al terzo posto, con Denise Nekeman e Ridderkerk (69.23%) e al quarto posto con Dana van Lierop su DJ Tiesto (69.00%). Quinta, per la Francia, Sharon Yvroux in sella a Denzel (68.87%). Al sesto posto, il Lussemburgo, rappresentato da Anne Sophie Federspiel e Magic Tec (68.55%).
La passione per l’equitazione le è stata trasmessa dalla madre, ex amazzone di livello, nella disciplina del dressage. Crescendo è passata dallo shetland ai pony, con i quali ha collezionato una serie di successi, regionali e nazionali, e, dopo aver compiuto 12 anni, ha aggiunto al suo palmares, molti soddisfacenti risultati nel panorama internazionale.

Ma Chiara, dalla mamma, oltre alla passione per i cavalli, ha ereditato anche l’amore per l’Italia. Così, appena dodicenne, si è presentata a Roma, accompagnata dai suoi genitori, per dichiarare alla FISE la volontà di essere un’amazzone tricolore. Lei aveva due passaporti, uno italiano e uno olandese, ma ha scelto il nostro Paese. Tale nomina è stata l’inizio della sua carriera azzurra.

Da due anni circa, Chiara viene seguita da Yessin Rahmouni, allievo di Anky van Grunsven. “La combinazione Yessin e Chiara è molto buona – ha dichiarato Simon Prijs, padre della giovane – lui è un ottimo istruttore, sempre presente. Non si perde una trasferta, in Olanda e all’estero”.

Dopo aver raggiunto importanti obiettivi con il suo pony, Mastwood Blackberry (Campionati Europei di Moorsele, in Belgio e in Inghilterra, quest’ultimo con un 16° piazzamento), la Prijs Vitale è passata ai cavalli, con Michigan. “E’ un cavallo di grande esperienza nei Grand Prix – ha spiegato il padre – era nella squadra olandese nel 2004 e nel 2005. Poi è stato venduto negli Stati Uniti. Qui ha vinto l’oro Young Riders. E poi, è passato a mia figlia”.
Adesso Mich (questo è il suo diminutivo) si sta godendo un meritato riposo, mentre la giovane azzurra sogna la Danimarca, paese che ospiterà, dal 19 al 24 luglio, i Campionati Europei junior di dressage (Broholm Castle).

“Speriamo di partecipare ma nel frattempo abbiamo dato a Mich una piccola pausa, perché, qualora arrivasse la convocazione, se lui sarà in forma, allora tutto è possibile”, dichiara affettuosamente il papà di Chiara.

comunicato Fise

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