Bill Roycroft è stato uno dei più importanti atleti olimpionici australiani. Partecipò alle sue prime Olimpiadi all’età di 45 anni nel 1960 a Roma. In quell’occasione passò alla storia per aver lasciato l’ospedale e aver voluto montare nella prova di salto del completo malgrado la frattura di una clavicola, una commozione cerebrale e diverse contusioni. Ai medici che si opponevano alla sua dimissione dall’ospedale e non volevano dargli i suoi vestiti, Bill rispose che sarebbe uscito in mutande.
Il giorno prima era risalito a cavallo dopo un’orribile caduta in cui Our Solo, suo compagno di gara, si era rovesciato rovinandogli addosso. Sebbene molto dolorante, Roycroft era risalito ed aveva portato a termine il percorso, l’australiano era stato caricato in elicottero e portato in ospedale.
Il team australiano aveva perso un binomio, Bill Crago, il cui cavallo si era infortunato. Serviva quindi la prova di Bill per permettere alla squadra di concludere ed aggiudicarsi la gara. Grazie al suo stoicismo l’Australia vinse la medaglia d’oro.
Dopo quella prima esperienza, Bill prese parte ad altre 4 Olimpiadi, sempre affiancato da almeno uno dei suoi 3 figli: Barry, Wayne e Clarke.
Wayne, è stato coach della squadra australiana e presidente della federazione, sposò Vicki Rose (Roycroft) che diventò una delle più conosciute e rispettate amazzoni di salto ostacoli. Anche lei partecipò a quattro Olimpiadi.