Il turismo equestre sta prendendo ultimamente sempre più piede anche in considerazione della possibilità di fare due attività contemporanee, attività sportiva di equitazione e visita a luoghi storici, caratteristici o semplicemente zone di campagna.
La possibilità di arrivare con un auto dove arriva un cavallo è molto remota, inoltre il contatto con la natura non sarebbe sicuramente lo stesso. Il 4 e 5 giugno è possibile partire da Corte Giarola museo della trasformazione del pomodoro in località Pontescodogna, immergendosi nelle colline e nei boschi di Carrega dove veder specie di alberi di tutto il mondo e imbattendosi in cinghiali e caprioli passando tra i vigneti in località Caselle di Fornovo per arrivare al torrente Sporzana e scendere poi a Sivizzano, passare poi dai Borghi di Bardone e Terenzo e arrivare a Cassio dove far fare una pausa ai cavalli e deliziarsi del piatto tipico della zona il cinghiale.
Ultima destinazione località Cà del vento a Berceto dove passare la notte, rifocillandoci con piatti caratteristici. Si Riparte in direzione passo della Cisa oltre il quale entreremo in boschi con piante ad alto fusto e faggi secolari, ampie radure e crinali, passando dal passo del Bratello arriviamo a Zunzeri per poter provare la cucina Tosco-Emiliana.
Programma primo giorno:
09:00 Partenza da Corte Giarola
13:00 Arrivo loc. Cassio per pranzo a base di
cinghiale
15:00 Partenza per Berceto.
18:00 Arrivo loc. Ca’ del Vento sistemazione
cavalli con servizio mascalcia-veterinario.
19:00 Momento relax in piscina.
20:30 Cena con piatti locali (selvaggina e polenta)
Programma secondo giorno:
09:00 Partenza per Zum Zeri.
12:00 Pausa pranzo con cucina tipica Tosco-
Emiliana.
14:00 Partenza per Albareto.
17:00 Arrivo in loc. Boschetto all’Osteria dei
Bassi.
17:30 Carico cavalli per rientro a Corte Giarola.