RomaCavalli allarga gli orizzonti equestri

RomaCavalli allarga gli orizzonti equestri

Continua il grande successo di Romacavalli, “varata” ieri dal presidente del Lazio, Renata Polverini e da altre autorità. La rassegna, al secondo anno di vita, sta confermando la sua qualità assoluta nei contenuti e nella capacità di calamitare l’attenzione degli appassionati. La prima giornata, quella di giovedì, si è conclusa con un trionfante “assaggio” di sport e cultura equestre.

Affollato il punto di prevendita biglietti di Piazza di Siena, allestito dalla FISE nazionale, che ha premiato proprio i visitatori del giovedì di RomaCavalli consentendo, fino a esaurimento dei posti disponibili, l’accesso gratuito all’attesissimo CSIO per la prima giornata di gare, giovedì 26 maggio.

Novità assoluta di questa seconda edizione del Salone romano dell’equitazione è la presenza di Terre & Cavalli, un “salone nel salone” (situato nel padiglione 1) dedicato al turismo equestre. Terre & Cavalli, realizzata con patrocinio del Ministro del Turismo, nasce per essere portavoce della promozione dei territori e degli itinerari turistici collegati al mondo del cavallo: le cosiddette ippovie, fortemente collegate all’enogastronomia locale e all’artigianato equestre.

E al turismo equestre, in particolare, inquadrato come “Opportunità di sviluppo per i territori”, è stato dedicato il convegno che si è svolto oggi, venerdì, nella Sala Euphemia, al Centro Congressi del padiglione 10 della fiera. Tra gli invitati di spicco a un talk show interessante quanto consumato tra qualche lungaggine di troppo, il presidente federale Andrea Paulgross. Che ha sintetizzato con chiarezza le prospettive della FISE su un’attività che, viaggiando in parallelo con quella più prettamente sportiva, può incidere il modo decisivo sullo sviluppo dell’equitazione. “L’Italia del cavallo è a un bivio anche per quanto riguarda il turismo equestre. Le difficoltà strutturali che affrontiamo ogni giorno sono profondamente radicate nella nostra realtà. L’equitazione italiana,a tutti i livelli, continua a vivere in un ambiente troppo chiuso in sé stesso, che finisce per soffocarne le enormi potenzialità, per frenare qualsiasi crescita. Il mondo del cavallo deve chiedersi: dove andiamo, in che modo possiamo impostare il futuro? Io ho solo una risposta: dobbiamo cambiare e in meglio. Oggi abbiamo la possibilità di fare un salto di qualità deciso, tutti insieme. Recuperando le nostre radici, innanzitutto: i mutamenti del Paese, che ha lasciato il suo antico profilo agricolo per acquisirne uno industriale, hanno finito per incidere sulla nostra cultura equestre. Lo scarto, il salto in avanti appunto, deve nascere dal recupero di certi valori, ma anche del loro inserimento in un contesto che garantisca nuove aperture, nuove impostazioni, tenendo conto delle nuove esigenze: il reperimento di risorse, la costruzione di basi economiche solide da sfruttare per far crescere l’attività, nel campo sportivo quanto in quello amatoriale”.

La FISE ha da tempo deciso di investire pesantemente in questo settore. E ha elaborato un progetto – che verrà presentato nei dettagli a Piazza di Siena, tra un mese e mezzo – impostato sul superamento dei troppi particolarismi che caratterizzano la realtà italiana. Un progetto unitario, che faccia emergere la valenza turistica del Paese, che promuova un concreto sviluppo del turismo equestre, che parta dall’Italia per confrontarsi con l’Europa. Sfuggendo, appunto, dalla logica dei Comuni – più in generale della frammentazione dell’attività (e quindi delle risorse) – che continua a caratterizzare la realtà italiana.

Passando allo sport, elemento non irrilevante nel programma di RomaCavalli 2011, ogni campo gara lavora, da giovedì, a pieno regime, alternando varie discipline.

Il salto ostacoli ha battezzato, ieri, questa seconda edizione della Fiera con una categoria 120 a fasi consecutive, vinta da Bianca Sipala in sella a Galassya, e una categoria 125 a eliminazioni successive, chiusa con il primo posto di Vincenzo Cinelli su Regilio.

Per quanto riguarda le esibizioni speciali d’impulso federale, stasera (inizio ore 21) si potrà assistere a una sfilata di Attacchi d’epoca, con una decina di carrozze che animeranno la tradizione storica degli attacchi singoli, pariglie e tiro a quattro.

Contemporaneamente avrà luogo, sempre su iniziativa della FISE nazionale, un’esibizione di polo. La squadra RPC Blu, formata da Boris Bignoli (ha giocato nella Nazionale Polo Under 21 in Inghilterra al Guards Polo Club circolo della famiglia reale inglese) e Kosti Bignoli, contro la squadra RPC Rosso, formata da Francesco Palestrini e Giordano Magini (quest’ultimo, ha giocato il torneo in Argentina Coppa Podrillos).
comunicato Fise

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