I vertici veterinari FEI e FISE a confronto. E’ successo giovedì 14, nella sede centrale della Federazione Italiana Sport Equestri. Graditissimo ospite, il dottor Graeme Cook, responsabile del dipartimento veterinario dell’organismo mondiale dell’equitazione. A fare gli onori di casa, il colonnello Adriano Sala, come noto responsabile del dipartimento veterinario per la FISE.
Tra i vari aspetti trattati, l’idea di organizzare un corso per veterinari FEI in occasione del concorso di salto ostacoli in programma a settembre prossimo a Murlo, in provincia di Siena, nella splendida tenuta dei Monti-Riffeser, La Bagnaia. Per l’occasione è stata chiesta la prestigiosa docenza del dottor John McEwen che, oltre ad essere il presidente della commissione veterinaria mondiale, dal novembre scorso ricopre anche l’incarico di vice presidente della federazione internazionale.
Il dottor Sala ha anche proposto che il rilascio dei passaporti FEI sia attuato dalla stessa federazione sportiva nazionale presso la quale il cavallo è iscritto.
Si è poi parlato delle modalità di accredito presso la FEI e, quindi, di accesso nelle aree FEI da parte dei veterinari di squadra e dei veterinari privati: non appena definite nei dettagli, queste modalità saranno comunicate attraverso il nostro sito federale.
Si sono quindi toccati molti aspetti tecnici veterinari, quali le vaccinazioni anti-influenzali, le nuove procedure di identificazione dei cavalli e i casi di alcune malattie infettive registrati in Europa, prima tra tutte l’anemia infettiva equina.
Apprezzata l’attività del dipartimento Tutela del cavallo illustrata nell’incontro dal dottor Gianluigi Giovagnoli, con risalto all’ormai consolidata iniziativa HorsEmotions e alla ricerca sulla thermografia per contrastare il fenomeno dello “spalma-e-vinci”, della quale sono state fornite varie documentazioni scientifiche.
Nel complesso, l’attività è stata giudicata perfettamente in linea con la politica FEI in merito al benessere del cavallo ed è stata considerata di grande importanza per l’attuazione del progetto FEI Clean Sport, già assunto dalla FISE con il programma illustrato l’anno scorso. E’ stato non a caso il direttore sportivo della federazione italiana, David Holmes, a esporre la strategia del FISE Clean Sport, perfettamente modulato sulle norme varate dall’organismo mondiale.
L’incontro così ha ulteriormente confermato l’assoluta sintonia tra FISE e FEI e, sul piano strettamente operativo, ha di fatto avviato una collaborazione strategica che potrà garantire grandi risultati.
Comunicato Fise
