GCT Cannes: Itot regala un’altra vittoria ad Edwina Alexander

Il “Grand Prix de Ville” di Cannes, del circuito Global Champions Tour, si è svolto sabato 12 giugno in un contesto in grado di mandare in estasi chiunque sia appassionato di salto ostacoli. Dei 18 cavalli qualificatisi per il secondo percorso, 17 avevano concluso il primo giro con un netto e di conseguenza i giochi rimanevano decisamente aperti. Tra questi anche il nostro Gianni Govoni in  sella ad Aboyeur W. Le speranze di una vittoria per il binomio azzurro venivano, però,subito cancellate da due abbattimenti nel secondo giro. Il primo doppio netto veniva dal brasiliano Filipe de Azevedo che sfortunatamente rimaneva, però, vittima di una penalizzazione sul tempo. In seguito Marcus Ehning con Plot Blue regalava al pubblico il primo 0/0 pulito, imitato subito dal francese Kevin Staut in sella a Le Prestige St Lois. Con i percorsi senza errori di Edwina Alexander, Jessica Kuerten e Marco Kutscher, ora della fine, il numero dei binomi ammessi al barrage conclusivo saliva a 5.
Il percorso di 8 salti ideato da Serge Houtmann prevedeva una lunghissima ed emozionante galoppato verso l’ultimo salto, caratteristica sempre molto gradita dal pubblico. I tedeschi Marcus Ehning e Marco Kutscher (Cash) chiudevano entrambe con un errore, ma Kevin Staut, netto fino all’ultima insidia, incantava gli spettatori con una corsa pazza verso l’ultimo. Un boato di disappunto si elevava dagli spalti quando la barriera dell’ultimo ostacolo sotto il tocco di Le Prestige St Lois cadeva al suolo.
Dopo Staut era il turno dell’irlandese Jessica Kuerten che con Castle Forbes Libertina molto sportivamente tentava il tutto per tutto, malgrado un netto, anche lento, le avrebbe assicurato almeno il secondo posto. Rimasta troppo lontana dal famigerato ultimo oxer, Libertina faceva cadere la seconda barriera del salto e con un tempo leggermente inferiore a Staut si inseriva in classifica dietro al campione francese.
La strada era quindi spianata per l’australiana Edwina Alexander ed il più piccolo dei cavalli presenti a Cannes, Cevo Itot du Chateau. Un netto avrebbe loro consegnato la vittoria.
Al loro ingresso in campo non si sentiva volare una mosca, probabilmente anche perchè il pubblico transalpino si rendeva conto che un errore di questo binomio avrebbe passato lo scettro della categoria al loro beniamino.
Il detto dice che “nella botte piccola sta il buon vino” e così il “piccolo” Itot saltava con sicurezza lasciando tutte le barriere al loro posto e conquistando l’ennesimo successo per la sua amazzone.
La classifica del Global Champions Tour 2010 dopo 4 tappe continua ad essere condotta da Marco Kutscher, davanti a Marcus Ehning. La classifica dettagliata si trova sul sito www.globalchampionstour.com.

 

 

foto: www.globalchampionstour.com

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