
Lombardia, Emilia Romagna, Toscana. Tre regioni unite – lo scorso fine settimana – da un comune sentire: le donne e i cavalli. L’idea del Raduno in rosa, evento della Federazione italiana turismo equestre e trec Ante al debutto quest’anno, è nata dall’incontro di più obiettivi: mettere in risalto il particolare e raffinato rapporto esistente fra il mondo femminile e il cavallo e la valorizzazione dei territori insieme ai loro prodotti, all’artigianato locale e alle attrattive turistiche. Ecco dunque l’organizzazione non più di un solo raduno, bensì di eventi delocalizzati in contemporanea, sotto il comune denominatore rosa. E il successo ottenuto dalle tre pioniere della manifestazione lascia ben sperare in un futuro prossimo, nel quale anche le altre regioni italiane possano organizzare un proprio Raduno in rosa in una grande sinergia nazionale.
In Lombardia le amazzoni Fitetrec-Ante e i loro accompagnatori hanno percorso le capezzagne rurali delle colline moreniche del Garda. Durante la mattinata del sabato il tempo ha dato tregua alle signore, che accompagnate dalle guide dell’Apec Mantova hanno potuto gioire in piena sicurezza di paesaggi molto belli, nei quali i colori e le luci si sono mescolati alle ombre che le nuvole di passaggio creavano sul terreno. Le amazzoni hanno così potuto procedere tranquille, chiacchierando e godendosi una passeggiata assai ben organizzata su un terreno semipianeggiante e di sicuro relax. La serata all’agriturismo Bellaria ha visto la presenza del consigliere nazionale Giovanni Sabbatini. L’indomani nuovamente in sella con destinazione Solferino, procedendo sulle sponde delle seriole vicine al Mincio, e conclusione conviviale sulle parole del presidente del comitato regionale Lombardia Mario Massolini, che ha salutato i partecipanti invitandoli a essere sempre più attori sul territorio.
L’Emilia Romagna ha scelto per le amazzoni le colline del Montefeltro, alle spalle di Rimini. Il sabato, con partenza dal Circolo ippico riminese, il gruppo ha percorso un paesaggio emozionante, dal quale lo sguardo poteva spaziare dalla collina al mare in un susseguirsi di vigneti, uliveti e campi coltivati percorrendo sempre sentieri con dolci pendenze. La cena presso il ristorante del Circolo ha offerto le specialità romagnole in una atmosfera di grande allegria, presenti il presidente nazionale della Fitetrec-Ante Alberto Spinelli e il presidente del comitato regionale Emilia Romagna Amos Menabò. Domenica destinazione Rimini centro costeggiando – lungo un sentiero condiviso con ciclisti e pedoni – il fiume Marecchia da Sant’Arcangelo di Romagna e conclusione con foto di rito ai piedi del Ponte di Tiberio.
In Toscana festa grande a Sarteano, nel Senese, organizzata dal comitato regionale Fitetrec-Ante. Domenica 9 maggio si è infatti concluso il primo Raduno delle Amazzoni e di Country Line Dance, che ha riscosso un grandissimo successo di pubblico e partecipanti attratti tanto dai cavalli quanto dal ballo. Il trekking del primo giorno ha portato il gruppo sulle colline passando per la Val d’Orcia, con tappe a Castiglioncello sul Trinoro e a Radicofani, sulla Via Francigena, regno del brigante Ghino di Tacco. Domenica la passeggiata si è sviluppata in direzione Pianacce passando per i ritrovamenti etruschi della Quadriga infernale e la Via Cupa, detta anche dei Vecchi mulini. Le amazzoni si sono dette molto soddisfatte dei percorsi, itinerari che fanno parte del progetto Ippovie
Toscane, e hanno elogiato l’organizzazione della Fitetrec-Ante e l’ospitalità locale. All’evento sono intervenuti Ermanno Bonomi, dirigente del settore Politiche di sviluppo e promozione del turismo della Regione Toscana, Roberto Burani, sindaco di Sarteano, Grazia Torelli, direttrice dell’Apt di Chianciano Terme – Val Di Chiana, Mario Lupi, Associazione Toscana Vie Francigene, Daniela Venturi, presidente della Fitetrec-Ante Toscana e il consigliere nazionale Roberto Zoli.
I resoconti dettagliati e le immagini dei Raduni in rosa di Lombardia, Emilia Romagna e Toscana sui siti regionali di www.fitetrec-ante.it