ll 23 di marzo Paul Schockemoehle, personaggio di grande autorevolezza nel mondo equestre internazionale nonchè plurimedagliato cavaliere, ha compiuto 65 anni. Ritiratosi dalle competizioni nel 1989 dopo tre vittorie individuali ai Campionati d’Europa ed innumerevoli altri successi internazionali, Schockemoehle si è affermato come uomo d’affari costruendo un vero impero.
A dire il vero c’è chi sostiene che Paul Schockemoehle divenne milionario (di marchi=miliardario di lire) quando ancora non aveva compiuto 20 anni. Nella tenuta di famiglia il giovanissimo Paul investe e alleva polli e in due anni diventa il maggiore produttore europeo di uova. La leggenda narra che dopo la maturità Schockemoehle si iscrisse all’università, ma che abbandonò dopo un semestre sostenendo che non ci fosse per lui più niente da imparare.
Oggi Paul Schockemoehle è attivo nel settore immobiliare ed edile, possiede una gigantesca società di logistica e di trasporti oltre ad essere forse il più importante allevatore e commerciante di cavalli. Sono ormai 3000 i soggetti di sua proprietà e ogni anno ne nascono quasi 500 a Lewitz, dove negli anni ’90 comprò una tenuta che vanta circa 400 ettari di terreno.
La “Schockemoehle Deckstation” è la stazione di monta di questo incredibile uomo che riesce anche a trovare il tempo di organizzare concorsi di altissimo livello come il circuito “Riders Tour”, il German Classics, il Derby d’Amburgo e i Csi di Hannover, Muenster e Neumuenster. Sua anche l’idea di organizzare l’asta PSI (Paul Schockemoehle IInternational), evento in cui ogni anno passano sotto il martello del battitore cavalli di elevata qualità.
Certamente non sono mancati gli scandali nella sua lunga carriera che in diverse occasioni l’hanno portato sulle prime pagine dei giornali. Un problema con il fisco e la pubblicazione di un video in cui Paul Schockemoehle in persona “sbarrava” alcuni cavalli sono gli errori di percorso per i quali la sua immagine ha sofferto di più.
Per festeggiare il suo compleanno abbiamo pensato di scovare alcuni video dei suoi anni d’oro come cavaliere. Il cavallo che permise a Paul Schockemoehle di affermarsi sul palcoscenico internazionale è Deister, un baio che non brillava certo per la sua bellezza, ma bensì per il suo gran cuore e l’animo da guerriero. Con lui Schockemoehle conquista tutti i successi più belli e sempre a Deister è legato il rimpianto più grande. Al Campionato d’Europa a San Gallo nel 1987 (SUI) il cavaliere si infuria per le condizioni del campo dopo la violenta pioggia. Si lamenta apertamente e vorrebbe evitare al suo cavallo uno sforzo in condizioni tanto avverse. La federazione tedesca, però, è irremovibile e Paul Schockemoehle è costretto a sellare Deister. Sarà l’ultimo percorso di questo grande cavallo che durante la gara, in quel terribile fango, subisce una gravissima lesione a un tendine, infortunio che determinerà la fine della sua carriera.
“Deister per me era molto più di un cavallo”, confessa Schockemoehle ad un giornalista e, infatti, il famoso baio per lunghi anni trascorse la sua pensione nei prati di Muehlen, dove si trovano gli stalloni e la scuderia di Paul.
fonte: www.ludwigs-pferdewelten.de
www.schockemoehle.com
www.psi-sporthorses.de
www.psi-auktion.de
www.schockemoehle.de