
Per salutare una primavera che quest’anno sembrava non arrivare più, domenica 21 marzo la Federazione Italiana Sport Equestri dell’Emilia Romagna, nell’ambito del Progetto turismo equestre 2010, propone un trekking a cavallo nei dintorni di Bologna. Il Progetto, varato dalla Fise nel 2009 e confermato per il 2010, mira a promuovere un settore, il turismo equestre, che rappresenta un’importante opportunità di sviluppo economico del comparto turistico nel suo complesso e valorizza siti dall’alto valore storico, culturale ed ambientale. Inoltre, grazie all’utilizzo di un “mezzo di locomozione” ecologico come il cavallo, l’equitazione di campagna si colloca a pieno titolo nell’ambito del cosiddetto turismo sostenibile. Tra gli obiettivi del Progetto turismo equestre, oltre che rispondere al sempre crescente numero di persone desiderose di vivere il tempo libero affrontando esperienze dai ritmi lenti e a contatto con la natura, c’è anche la creazione di un archivio cartografico dei tracciati percorsi, verificati sul campo e rilevati con GPS. La rilevazione del tracciato con GPS verrà effettuata anche durante il trekking proposto domenica, la cui partenza è prevista per le 8.30 dal Centro ippico Parco Cavaioni.
Dal maneggio si scende fino alla valle del Reno in direzione di Sasso Marconi e risalendo il fiume, dopo aver incontrato diversi laghetti divenuti oasi naturali per uccelli migratori e stanziali, si giunge nei pressi di Palazzo de’ Rossi, sontuoso castello della fine del XV secolo. Sempre lungo il Reno si prosegue fino ad imboccare un ripido sentiero che sale verso la cima di Monte Mario e conduce nel Parco dei Prati di Mugnano, parco agricolo naturale istituito nel 1974 di circa 110 ettari. Qui il paesaggio, prima di campi coltivati, muta in un fitto bosco di querce, faggi, castagni e aceri, mentre il sentiero, passato Monte Mario, diventa meno ripido, in un continuo saliscendi di dolci pendenze.
Raggiunti circa 500 metri di altitudine, si incrocia via delle Orchidee, una stradina di crinale di fronte alla quale si stagliano Monte Badolo, “palestra” degli scalatori bolognesi, e, a breve distanza, Monte Adone. Dopo una meritata sosta per il pranzo si riparte per la strada di ritorno, godendo della scenografica vista del santuario di San Luca e della città all’orizzonte.
Per partecipare al trekking contattare:
– Fise Emilia Romagna – tel. 059 334088 – fax 059 331426
– Tiziano Bedostri – cell. 348 2312390