In sella tra antichi mulini per riscoprire l’infinita energia dell’acqua

Domenica 7 marzo, con partenza dal maneggio di Polinago, in provincia di Modena, Il Gruppo Attacchi Valle d’Aosta propone un trekking a cavallo alla scoperta degli antichi mulini, di cui alcuni ancora funzionanti, disseminati lungo il percorso del torrente Rossenna.

Lasciato il maneggio e percorrendo un sentiero sterrato si arriva ad una delle tante cappelle votive di cui il territorio è ricco, mentre boschi di castagni, querce e faggi, ancora spogli, velano appena alla vista le sagome dell’Appennino modenese, tra cui spicca la vetta innevata del monte Cimone. Una volta entrati nel comune di Palagano e percorrendo i crinali della frazione di Costringano, oltre la rocca di Montefiorino, si apre un’altra visuale: l’Appennino del Reggiano con la Pietra di Bismantova, uno stretto altopiano dalle pareti scoscese nel comune di Castelnovo ne’ Monti, che si staglia isolato tra le montagne appenniniche. Anche Dante lo scalò, oltre a citarlo nella Divina Commedia, e probabilmente ne trasse ispirazione per la descrizione del monte del Purgatorio. E forse Dante avrebbe convenuto che superando al trotto e al galoppo il crinale si può respirare “l’aria del paradiso che passa tra le orecchie del cavallo” (antico proverbio arabo).

Arrivati al torrente Rossenna e costeggiando le sue rive si raggiunge la frazione di Montemolino, sempre nel comune di Palagano, dove s’incontra il primo mulino ad acqua del viaggio, mirabile esempio di coesistenza armoniosa tra natura e attività umana. Dopo una meritata sosta tecnica per gustare le famose specialità culinarie del luogo, si riparte con un’andatura tranquilla e, proseguendo lungo le rive del torrente Rossenna, si raggiungono, nel territorio di Lama Mocogno, l’antichissimo mulino del Grillo, non più in attività, e il mulino del Canalaccio, invece ancora funzionante. Continuando, attraverso praterie di montagna e superate le frazioni della Libbra e di Pianorso, si arriva alla Casarola, l’insediamento storico più rilevante del comune di Lama Mocogno, costituito da un complesso rurale a corte del XIII secolo. Qui un tempo i passanti a cavallo godevano di un ricovero e un pasto gratuito: l’ospitalità da queste parti ha radici antiche.

Infine, rientrando verso il maneggio di Polinago, s’incontrano il mulino del Cucco Rosso, che deve il suo nome alla leggenda che narra della presenza in zona di un cuculo dal piumaggio rosso, e il mulino del Ruoto, perfettamente funzionante grazie al restauro dell’enorme ruota, attuato negli anni ’80 dal proprietario.

 

Ore 09,30 Partenza

Ore 12,30 Pranzo in ristorante

Ore 17,30 Rientro in maneggio

Percorso adatto a chi possiede sufficienti capacità equestri.

Tecnico Tiziano Bedostri, Tecnico di Equitazione di Campagna FISE III livello

 

Informazioni

 G.A.V.A: Maneggio: Via San Martino 12 41040 Polinago (MO)

 Tiziano: 348 23 123 90

 Piera: 348 81 26 595

 E- mail gruppoattacchivda@libero.it

 Sito: http://www.gruppoattacchivda.it

 

Antonella Montalti

Ufficio stampa F.I.S.E. Emilia Romagna

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