
Con uno degli edifici storici più importanti a fargli da sfondo, si è svolto ieri sera il Gran Premio di dressage del “Vienna Masters“. I binomi, infatti, si sono esibiti in un’arena appositamente allestita davanti al Rathaus, location che ha reso l’atmosfera molto suggestiva.
Ad aggiudicarsi la categoria è stata la tedesca Isabell Werth in sella al giovane Don Johnson (74,234%), davanti alle austriache Victoria Max Theurer con lo stallone Eichendorff (72,447%) e Renate Voglsang con Fabriano (72,064%).
In gara per l’Italia c’era anche Silvia Rizzo che con lo stallone Donnerbube che ha chiuso al 9° posto.
Per l’atleta azzurra è stata una fantastica esperienza e per Donnerbube l’occasione per aggiungere altri nomignoli alla sua già lunga lista di soprannomi. Il simpatico quadrupede che a seconda della volte viene chiamato Bubilas, quando si comporta bene, Donkilas, quando non collabora, Re Leone, quando sfoggia la sua virilità alle visite veterinarie ruggendo in modo quasi felino, a Vienna è arrivato carico come la dinamite e si è mostrato decisamente indispettito da chi, nella VIP Lounge, osava consumare una lauta e deliziosa cena, mentre lui si esprimeva in rettangolo. Il Bubone, così chiamato in onore alle sue rotondità, non lascerà Vienna senza essersi gustato una fetta di Sacher con la panna.