Nuovo regolamento salto ostacoli Fise: nascono polemiche

Alla luce di quanto sta succedendo nel mondo equestre italiano ci è sembrato doveroso rispondere ad alcuni quesiti posti dai nostri lettori cercando di evidenziare, per quanto a noi possibile, le variazioni contenute nel nuovo regolamento nazionale salto ostacoli pubblicato dalla FISE alle ore 16:45 di lunedì 11 giugno.

La Fise in due diversi articoli apparsi sul suo sito ha più volte annunciato che il nuovo regolamento avrebbe permesso una diminuzione delle spese collegate all’attività sportiva.

Il suddetto regolamento, invece, a parere di tutti gli operatori del settore, porta nella stragrande maggioranza dei casi ad un aumento dei prezzi delle iscrizioni e ad una diminuzione del montepremi  erogato, scontentando comitati organizzatori ed atleti.

La Fise cita:

“Alla base delle novità introdotte nel regolamento, c’è dunque l’analisi oggettiva delle esigenze e delle emergenze più attuali, anche da un punto di vista normativo, del mondo equestre e, più in generale, di un Paese attraversato dalla crisi di cui tutti avvertiamo il peso.

Il primo intervento essenziale deciso dalla FISE, in armonia con l’impostazione scelta dalla FEI, ha riguardato l’accorpamento della quota di cessione del box con la quota di iscrizione ai concorsi, con conseguenti effetti per tutti gli operatori economici in tema di imposte dirette e indirette. In generale, l’ammontare delle iscrizioni è rimasto invariato; in alcuni casi, è stato addirittura ridotto.”

Peccato che una variazione sostanziale del montepremi salti all’occhio anche del più distratto degli osservatori.

La Fise, infatti, prosegue:

“Proprio alla luce delle difficoltà attuali, il montepremi è stato rimodellato, attraverso un’accurata ristrutturazione dei parametri, che non incideranno di fatto sugli utenti, consentendo però ai comitati organizzatori di comprimere gli impegni economici e di sostenere l’economia del concorso, per il quale vengono concretamente ridisegnati i requisiti minimi.”

Intervistando alcuni comitati organizzatori scopriamo che nessuno di loro si sia mai lamentato di dover erogare montepremi troppo alti e che anzi, a parer loro, abbassare i premi inciderà negativamente sugli utenti  soprattutto senza una significativa diminuzione dei costi. La possibilità di avere minimi e massimi nei nazionali permetteva ai comitati di scegliere e variare.

Mentre prima per un nazionale A**** l’iscrizione base era di 75 euro ed il montepremi erogato doveva essere compreso tra un minimo di € 25.001 ed un massimo di € 35.000, ora il nazionale A 4 stelle, con la stessa iscrizione di base, ha un montepremi fisso di € 25.000 euro. I concorsi nazionali A 5 stelle che prima venivano organizzati con montepremi di minimo 40.000 euro e massimo 50.000 euro, ora potranno avere un minimo di 32.500 euro ed un massimo di  42.000 euro, mantenendo però le iscrizioni base a 105 euro.  A parità di montepremi si spenderà 30 euro in più, cifra che non recupereremo nemmeno con i 10 euro di sconto promessi dalla Cartasi Fise. In pratica si pagherà iscrizioni da 5 stelle per concorsi con montepremi che prima caratterizzavano i 4 stelle. Ma non sono queste le uniche iscrizioni ad essere aumentate. Le tabelle riportate qui sotto lo evidenziano.

Anche le quote di spettanza della Fise hanno subito un aumento. Se prima il comitato corrispondeva alla Fise per un nazionale il 4% su ogni iscrizione da 75 o 105 euro, adesso ne deve pagare il 2,5% sul totale tra iscrizione e box, quindi su 165 o 195 euro ad esempio. Oltre a versare il 33% in più rispetto a prima i comitati devono alla Federazione anche la “Quota Fise” che trovate nelle seguenti tabelle. Quest’ultima “tassa” non sarà dovuta se il comitato dovrà applicare al concorrente lo sconto a cui ha diritto per essere possessore della Cartasi Fise.

Queste ed altre variazioni del regolamento hanno spinto alcuni comitati organizzatori a prendere le difese degli atleti e ad annullare in segno di protesta i concorsi in programma per questo fine settimana.  I costi imposti dalla nuova normativa ricadono sull’utente finale e nel lungo periodo si rifletterebbero in una calo di partecipazioni ai concorsi.

L’iscrizione EXTRA comprende il box in muratura, quella STANDARD il box prefabbricato e quella BASE è senza box.

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