
Partirà il 16 maggio da Piacenza un lungo viaggio a cavallo per celebrare i 150 anni dell’Unità d’Italia. Una traversata dell’Emilia Romagna che si concluderà il 22 maggio a Porretta Terme, in provincia di Bologna.
L’iniziativa rientra nel viaggio “L’Unità d’Italia a Cavallo”, che farà tappa nelle tre città che sono state capitali del Regno: Torino, Firenze e Roma. La manifestazione, promossa dall’Inste (Istituto nazionale studi turismo equestre, presieduto da Claudio Gallone), partirà dalla Venaria Reale in Piemonte il 26 aprile e si concluderà a Roma il 4 giugno, coinvolgendo quattro regioni. Alla sua realizzazione infatti lavorano insieme i comitati regionali Fitetrec-Ante di Toscana e Lazio, e i comitati Fise di Piemonte e Emilia Romagna.
La Fise Emilia Romagna in particolare prende parte all’evento con l’intento di rendere onore a un compagno prezioso e da sempre vicino all’uomo: il cavallo. Questo viaggio dunque vuole essere un tuffo nella storia dell’uomo, ripercorrendo le gesta di un popolo che ha fortemente contribuito all’Unità d’Italia. La traversata della regione durerà una settimana e ogni giorno rappresenterà un omaggio a un elemento costitutivo delle radici storiche e culturali del territorio.
Si parte dalle dolci acque del Po per arrivare alle calde e miracolose acque di Porreta Terme, attraversando luoghi in cui la natura e i suoi elementi da sempre contribuiscono a modellare il carattere e la tempra degli uomini che li abitano. E poi i simboli dell’arte, e la musica, come espressione artistica che permette di esplorare mondi superiori, e un uomo per tutti: Giuseppe Verdi.
Quindi un omaggio alle donne, al carattere e alla determinazione contro i pregiudizi e le ipocrisie, ricordando Matilde di Canossa, una donna fuori “standard” del 1100. Senza dimenticare le straordinarie vie di comunicazione dell’Emilia Romagna, luoghi di transito per giungere al mare o alla sacra capitale. Una per tutte: la Via Romea, e un ponte per tutti: il ponte di Olina, manufatto architettonico, ma soprattutto elemento di unione per superare barriere e ostacoli, non solo fisici.
Più che un omaggio, alla cucina emiliana si deve un “grazie di cuore” per i suoi menù straordinari, che, seppur un po’ storpiati nei nomi, girano il mondo intero. Naturalmente non mancherà una giornata dedicata alla bandiera d’Italia e ai suoi colori, simbolo di appartenenza e identità.
Infine un momento della storia recente, lungo la Linea Gotica, dove memoria e raziocinio invitano ad abbandonare barriere e difese, per evitare inutili spargimenti di sangue, e ad aprire le menti alla libera circolazione e agli scambi culturali.
Il responsabile e coordinatore del viaggio sarà Tiziano Bedostri, tecnico Fise di III livello. Il programma dettagliato è disponibile sul sito www.emilia-fise.it E’ richiesta una preiscrizione entro il 10 aprile a mezzo fax o email al Comitato Fise Emilia Romagna.
Fax: 059331426
email: emiliaromagna@emilia-fise.it
Telefono: 059/334088 Tel. 34823 12390