Un protocollo d’intesa per promuovere natura, cultura e territorio. Appuntamento a Paestum per il 39° Equiraduno nazionale.
La Federazione italiana turismo equestre e trec Ante, il suo Comitato regionale Campania e l’Ente Parco nazionale del Cilento e Vallo di Diano, patrimonio dell’Unesco, hanno siglato oggi – presso la sede della Provincia di Salerno – un protocollo d’intesa volto a consolidare la fattiva collaborazione già avviata nel novembre 2008 in ambito di divulgazione dell’attività equestre e, più in generale, destinato ad attuare una strategia globale di sostegno al turismo nel Parco. Firmatari del documento il presidente del Parco Amilcare Troiano, il presidente della Fitetrec-Ante nazionale Alberto Spinelli e il presidente del comitato campano della federazione Ferdinando Trotta. All’incontro erano presenti anche l’assessore allo Sport della Provincia di Salerno Antonio Iannone e Marisa Prearo, dirigente dell’Ept di Salerno.
«Con la firma del protocollo d’intesa, i cui ambiti di applicazione si estendono ben oltre l’Equiraduno organizzato dalla Fitetrec-Ante il prossimo luglio e che vedrà la partecipazione di centinaia di cavalieri e amazzoni che hanno scelto il Cilento per questo importante evento, l’Ente Parco e la Federazione italiana turismo equestre e trec-Ante collaboreranno proficuamente per realizzare le ippovie del Parco», ha dichiarato Amilcare Troiano. «Queste iniziative – ha continuato il presidente del più esteso parco nazionale italiano – rappresentano un ulteriore volano di sviluppo per un turismo sempre più destagionalizzato e sostenibile sul territorio, volto a proporre le nostre bellezze a un pubblico via via più ampio e multiforme che comprende anche i diversamente abili con percorsi loro dedicati».
L’Ente Parco e la Fitetrec-Ante si impegnano così insieme a promuovere azioni di sensibilizzazione nei confronti del turismo equestre, a favorire l’inserimento di politiche di rispetto e di cultura ambientale e ad attivare progetti pilota sul turismo legato all’attività in sella e nella natura. Tra le iniziative costituenti parte integrante del protocollo d’intesa, che ha durata quadriennale, anche l’organizzazione di momenti di raccordo e di incontro mirati alla valorizzazione delle iniziative. Il lavoro in sinergia porterà anche alla realizzazione di un rapporto annuale attraverso il quale sarà possibile monitorare la risposta del territorio e il movimento turistico connesso.
Perfetta è l’integrazione tra gli obiettivi istituzionali della Fitetrec-Ante e quelli del Parco. La federazione è infatti impegnata da oltre quarant’anni nella diffusione e nel coordinamento in campo nazionale e internazionale del turismo a cavallo, nella tutela dell’ambiente e nella promozione di un contatto con la natura alla portata di tutti. Il Parco vede tra i suoi compiti l’applicazione di metodi di gestione e di restauro ambientali idonei a realizzare un’integrazione tra uomo e ambiente naturale anche mediante la salvaguardia dei valori antropologici, archeologici, storici e architettonici e delle attività agro-silvo-pastorali e tradizionali.
«Nell’ambito del protocollo d’intesa – ha dichiarato il presidente della Fitetrec-Ante Alberto Spinelli – la nostra federazione si attiverà con suggerimenti riguardo la diffusione del turismo ecosostenibile ed equestre, nel recupero di antichi tratturi, nella realizzazione di ippovie e nello sviluppo di accordi di collaborazione con enti pubblici e privati che svolgano attività a sostegno dell’ambiente, della cultura e delle biodiversità del territorio».
«In quest’ottica di collaborazione – ha proseguito Spinelli – si colloca perfettamente il 39° Equiraduno, che nei giorni 10 e 11 luglio porterà dapprima nel Parco, con le tratte di avvicinamento, e successivamente a Paestum, in un’area ricca di paesaggi di struggente bellezza, di siti storici, archeologici e artistici unici al mondo e forte di un’enogastronomia tra le più apprezzate, cavalli, cavalieri e i loro accompagnatori. Senza naturalmente dimenticare i diversamente abili, per i quali sono previste escursioni dedicate e la disponibilità di carrozze».
«Sport e natura – ha spiegato l’assessore Antonio Iannone garantendo il proprio appoggio all’iniziativa – formano un connubio di grande importanza e costituiscono valori che devono coinvolgere tutti i settori. Per questo motivo sono particolarmente soddisfatto nel vedere la partecipazione di tante istituzioni, sinergia che porterà allo sviluppo del territorio e di tutte le realtà connesse. Vista la bontà degli obiettivi e la passione delle forze in campo ritengo che questo protocollo d’intesa non sia destinato a rimanere inattuato ma produrrà risultati di rilievo».
«Tra le varie componenti del turismo – ha aggiunto Marisa Prearo, dirigente dell’Ept di Salerno – quello naturalistico è in crescita. In Campania vantiamo un parco nazionale, tre parchi regionali e diverse riserve protette. Da questi dati ben si comprende come il turismo “verde”, in sella e no, debba costituire un nostro obiettivo prioritario, un modo autentico di vivere il territorio. Dobbiamo adoperarci per mettere sempre più a disposizione di chi lo apprezza e lo rispetta il nostro grande patrimonio naturale e ambientale».
«Natura, cultura e ambiente, tre parole per indicare un solo grande progetto comune. Nell’invitare tutti a partecipare al 39° Equiraduno nazionale di Paestum – ha precisato Ferdinando Trotta, presidente del comitato regionale Campania della Fitetrec–Ante – desidero spronarvi a montare in sella. Il cavallo è il mezzo migliore per assaporare, scanditi dal ritmo lento e naturale degli zoccoli, bellezze paesaggistiche e antichi retaggi altrimenti perduti nella fretta quotidiana. Come riassumere le bellezze della nostra regione, la sua storia, le sue tradizioni? Sono tali e tante da essere sotto gli occhi di tutti, un gioiello che il mondo intero ci invidia. Il nostro sarà un impegno totale e assoluto per far sentire tutti a proprio agio».
«Ma torniamo ai cavalli. Vi ho chiesto prima di montare in sella. Fate tesoro di questo consiglio ma naturalmente l’invito al nostro Equiraduno si estende anche a quanti non hanno ancora assaporato questa emozione. Raggiungeteci a Paestum, non mancherà lo spirito di amicizia e di convivialità che sempre caratterizzano i grandi raduni della nostra federazione. Vi divertirete e chissà non vi venga poi voglia di provare come si vede il mondo dall’alto di una sella, così da essere nuovamente con noi, questa volta come cavalieri, all’Equiraduno 2011».
A dimostrazione del forte spirito di collaborazione tra la Fitetrec-Ante e il Parco nazionale del Cilento e Vallo di Diano e del desiderio di attuare al più presto i primi passi concreti, oltre a un’ippovia già idealmente tracciata e all’imminente Equiraduno, al termine della conferenza stampa si è riunito un tavolo tecnico per tracciare le prime linee guida.
Ulteriori informazioni sul 39° Equiraduno nazionale attraverso il portale www.fitetrec-ante.it sul sito regionale della Campania.