Il progetto dedicato al completo recentemente presentato dalla Federazioni Italiana Sport Equestri, per l’assistenza tecnica dei binomi di interesse nelle tre specialità, ha già trovato parecchi consensi da parte di cavalieri e istruttori.
Primo fra tutti, Matteo Zoja, istruttore dell’attuale campionessa italiana Clelia Casiraghi.
“Trovo molto valido questo progetto e, a mio modesto parere, gli stage programmati si rivelerebbero più costruttivi se fatti anche per il binomio e non solo per il cavaliere. Io, nel mio piccolo, posso mettere a disposizione la mia struttura “ASD i Tulipani” (Piemonte), e sono pronto a collaborare in questo progetto, mettendo anche a disposizione i miei cavalli da salto, per chi non può fare stage con i cavalli da completo. Sono altrettanto d’accordo a mettere la mia allieva Clelia nelle mani di tecnici del salto ostacoli. Quando c’è un’iniziativa come questa, valida ad incentivare il completo, io sono pronto ad accoglierla e a parteciparvi con grande entusiasmo”.
Dal Piemonte al Lazio, anche Piero Coata esprime la sua disponibilità: “Mi è capitato per anni di ospitare giovani, anche completisti, mettendo a loro disposizione la mia scuderia e i miei cavalli. Rinnovo, quindi, la mia collaborazione per i giovani e i senior del completo. Trovo il progetto funzionale, quindi la mia porta è aperta”.
Anche Natale Chiaudani, attualmente residente in Liguria, riscontra una grande utilità nel progetto: “Le prove di salto ostacoli sono diventate davvero impegnative anche per questa disciplina. Sono pronto a collaborare e a mettere tutto me stesso per il completo azzurro”.
Positivo il riscontro da parte di Mattia Luciani: “Purtroppo io non posso lasciare la scuderia per un mese, ma penso di aver bisogno di un’assistenza tecnica sia in dressage che sul salto ostacoli. Spero di poter usufruire di questi stage e credo che faranno la differenza, purché la programmazione sia continuativa. Sarei felicissimo di avere l’assistenza di Laura Conz, ma sono altrettanto aperto alle proposte federali”.