E spunta la wild card per il 2 stelle della FieraCavalli di Verona

E spunta la wild card per il 2 stelle della FieraCavalli di Verona

Il Dipartimento Salto Ostacoli della Fise, per mezzo del suo sito internet nella giornata di ieri, ha comunicato che durante il concorso nazionale all’ASD Play Horse di Alviano sarà messa in palio una wild card per la FieraCavalli di Verona. Se il vincitore del Gran Premio di Alviano dovesse essere un cavaliere tra i primi 50 della Ranking List Fei, l’atleta in questione sarà ammesso alla partecipazione per il CSI5*W. In caso non fosse tra i migliori al mondo sarà invitato solamente a partecipare al CSI2*.

Inevitabilmente questa comunicazione ha fatto riaccendere la più antica delle polemiche. Le wild card, da alcuni viste come il biglietto d’ingresso in paradiso, sono ritenute dalla maggioranza un sistema corrotto usato dal potere per distribuire favoritismi.

Nel caso specifico il termine è tra l’altro forse usato impropriamente in quanto, di fatto, il cavaliere che otterrà il lasciapassare per Verona se lo guadagnerà sul campo, non pagherà un corrispettivo e non lo riceverà sulla base della scelta di qualcuno.

Il termine “mettere in palio” ricorda il concorso a premi della lotteria di Natale o al limite la tombolata di capodanno dai vicini di casa, non certo una seria competizione sportiva.

Comunque sediamo subito le nascenti polemiche perché il migliore tra i tanti cavalieri che, ingolositi dall’ambito premio, riverseranno le loro iscrizioni sul concorso di Alviano difficilmente andrà a Verona a saltare la Coppa del Mondo. Infatti l’unico cavaliere azzurro che trova un posto nei migliori 50 della Longines Ranking List Fei attualmente è Emanuele Gaudiano. Piergiorgio Bucci è lì che bussa alla porta in 53esima posizione, mentre Lorenzo De Luca è 61esimo e loro, a rigor di logica, dovrebbero essere selezionati dal tecnico sulla base delle performance di un stagione che li ha visti protagonisti ai massimi livelli.

 

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