Cavallo da sella italiano

Cavallo da sella italiano

Il cavallo da sella italiano  deve la sua genealogia ad incroci principalmente tra purosangue inglese, arabo, anglo-arabo e loro derivati. Si possono definire a pieno titolo “sella italiano” gli equini provenienti da Paesi Membri della CEE, nonché da Paesi Terzi i cui Libri genealogici siano stati riconosciuti dal Ministero delle Risorse Agricole, Alimentari e Forestali.

Con una corporatura atletica ed una conformazione fiscia armonica ed elegante, il cavallo da sella italiano si presta particolarmente alle attività sportive quali il salto ostacoli o il dressage. Tratti distintivi rimangono una testa ben proporzionata e gambe lunghe e sottili, ma con una struttura ossea e muscolare sufficientemente robusta da garantirne l’impiego nelle discipline aginistiche.

L’altezza al garrese non deve essere inferiore ai 156cm, mentre i mantelli accettati sono il baio,o baio scuro, morello, sauro, grigio o roano. Non sono accettati invece mantelli pezzati.

Il cavallo da sella italiano è considerato uno sportivo per eccellenza, dotato di un perfetto connubio tra forza e potenza ed elegnza e agilità, con un temperamento piuttosto vivace e sensibile.

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