
Il Premio Land Rover, settima categoria in programma, ha visto la seconda vittoria romana di Eric Lamaze. Il canadese, oro olimpico di Hong Kong in sella all’indimenticabile Hickstead con il quale nel 2011 aveva vinto anche il Gran Premio Roma, è tornato ai vertici della grande equitazione.
Dopo un periodo di comprensibile appannamento, seguito alla scomparsa del cavallo con cui era arrivato al n°1 del ranking mondiale, Lamaze sta nuovamente inanellando una serie di risultatati positivi, in grado di porlo nuovamente al centro del palcoscenico del salto ostacoli internazionale. La conferma arriva dal Gran Premio dello CSIO di La Baule vinto domenica scorsa, e dalle competizioni di Villa Borghese.
Nella giornata d’apertura aveva vinto il Premio n°3 in sella a Zigali PS e oggi ha posto di nuovo il suo sigillo. Lamaze, in questo caso su Cesanna, ha preceduto il vincitore dell’ultima finale di Coppa del mondo, il tedesco Daniel Deusser con Air Pia V.Z e un altro fuoriclasse come l’olandese Gerco Schroder in sella a Zamora. A ridosso dei primi tre della classifica: quarto posto per il rappresentante del Quatar Al Rumaihi All Yousef e Gunder; quinto per il binomio australiano Edwina Tops Alexander/Fair Light van T Heike.
comunicato Csio Piazza di Siena