Suspense e colpi di scena si sono sprecati quest’anno a Badminton. L’ultimo e più grande colpo di scena è stata la vittoria del tutto inaspettata dell’australiano Sam Griffitths in sella alla baia Paulank Brockagh. 25esimo dopo il dressage, il binomio ha portato a termine il durissimo cross senza errori agli ostacoli e con un fuori tempo che è costato loro la bellezza di 17,6 punti negativi. Nonostante ciò Sam e la sua cavalla sono risaliti la classifica fino al quinto posto alla vigilia dell’ultima prova.
Paulank Brockagh è stata una delle migliori in campo ostacoli oggi chiudendo con una sola barriera abbattuta e conquistando così un meritatissimo successo, il primo per Griffitths in un 4 stelle. Il suo miglior risultato fin’ora a Badminton è stato il terzo posto ottenuto nel 2009 con Happy Times.
Nessuno dei concorrenti è riuscito ad uscire dalla terza prova con 0 penalità ed un solo binomio non ha commesso errori agli ostacoli. Si tratta della bravissima Wendy Schaeffer e della cavalla Koyuna Sun Dancer, dodicesime nella classifica finale.
Dispiace per Paul Tapner che avrebbe bissato il successo ottenuto nel 2010 se non avesse abbattuto due barriere di troppo in concorso. In sella al suo Kilronan, l’australiano connazionale di Griffitths, alla fine ha chiuso in quarta posizione.
Con l’edizione 2014 è tornato sul podio di questa classica anche il britannico Oliver Townend che nel 2009 era riuscito a conquistare il tanto agognato titolo. Grazie all’esperienza del sauro quindicenne Armada ed alla sua proverbiale grinta, la prova di cross di Oliver è stata una delle migliori. Solo Tim Price e Ringwood Sky Boy sono stati più veloci. La stanchezza si è, però, fatta sentire per Armada in salto ostacoli e due errori non gli hanno permesso di tornare a trionfare.
Completa il podio uno dei cavalieri che più si è meritato questo risultato. Parliamo di Harry Meade, cavaliere britannico che lo scorso anno era stato vittima di un terribile incidente in cui si era letteralmente fracassato entrambe i gomiti. I medici dubitavano che sarebbe riuscito a tornare a montare, ma lui oggi ha dimostrato che si sbagliavano eccome. Con il suo Wild Lone Meade ha affrontato la prova di fondo con una sicurezza ed una freddezza davvero incredibili. La sua tenacia gli ha permesso di scalare la classifica e di passare dal 46esimo posto iniziale al terzo finale.
Si è conclusa così una delle edizioni più spettacolari nella storia di Badminton. Il cross è tornato a fare da padrone ed ha ricordato a tutti la vera natura di questa gara.
