Bufera sull’ endurance, task force cambiata

Bufera sull’ endurance, task force cambiata

La disciplina dell’endurance sta attraversando una vera e propria bufera. I recenti e ripetuti casi di doping scoperti dalla federazione internazionale ed altre serie problematiche che affliggono e minacciano l’organizzazione delle gare e l’immagine di questo sport hanno indotto la federazione internazionale a costituire una task force per porvi rimedio. Finché non è stata resa nota la composizione di tale commissione le varie federazioni nazionali avevano visto di buon occhio questa iniziativa, ma dopo

Svizzera e Olanda hanno subito criticato apertamente soprattutto la poca coerenza di uno dei consulenti scelti dalla Fei. Si tratta del campione del mondo in carica, HH Sheikh Mohammed. La sua presenza e collaborazione nel gruppo di lavora stona in modo evidente se si considera che lo sceicco è stato sospeso 6 mesi per doping e che sono ben 24 i casi positivi di doping che che hanno visto coinvolti negli ultimi anni cavalli provenienti dalle sue scuderie.
Ma non è finita qui. Malgrado le vicende dell’endurance siano state denunciate dalle nazioni europee e la disciplina sia nata negli States la task force formata dalla Fei, nella sua iniziale composizione,  non prevedeva nessun membro appartenente ne a stati europei ne americani. Inoltre dei sei personaggi che avrebbero dovuto lavorare sugli spinosi argomenti 2 erano persone molto vicine allo sceicco. Per questi e molti altri motivi le federazioni di Svizzera ed Olanda hanno puntato il dito sugli evidenti conflitti di interessi esistenti e sottolineando l’impossibilità di tenere in debita considerazione il benessere ed il rispetto dei cavalli con le suddette premesse. La tutela dei cavalli, secondo i due paesi europei che maggiormente si sono schierati contro i recenti provvedimenti, sarà possibile solo implementando il regolamento esistente. Il rispetto delle regole che ne scaturiranno dovrà poi essere garantito nelle gare diogni parte del mondo da steward ed officials opportunamente istruiti e soprattutto incorruttibili.
Dalle pagine web del sito St Georg apprendiamo oggi che la FEI ha reagito alle pesanti critiche rimuovendo Andrew Holmes e Mohammed Essa Al Adhab dal tavolo di lavoro e declinando il generoso supporto finanziario offerto da Meydan, gruppo facente capo al marito della Presidente FEI, HRH Princess Haya Bint Al Hussein. Al loro posto entrano a far parte del gruppo l’olandese Frank Kempermann, direttore dell’Aachen-Laurensberger Rennverein, e lo sceicco del Bahrain Sheikh Khalid Bin Abdulla Al Khalifa, in veste di esperto della situazione Medio Orientale.
Non resta che rimanere a vedere se i risultati della nuova tavola rotonda sapranno portarsi via la bufera lasciando risplendere il sole su questa disciplina.
Team Medal for UAE (gold) France Silver and Germany Bronze in Endurance:
Photo: Kit Houghton/FEI

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