
Gara tirata, emozionante, giocata sul filo dei centesimi di secondo. Conclusa da un barrage a 15 cavalieri su i 47 partenti al percorso base. Sono questi gli elementi tecnici e agonistici del Premio “Carraro”, la categoria mista con cui si è conclusa la prima giornata di Jumping Verona 2013. A porre il suo sigillo sulla prova è stato il campione olimpico a squadre di Londra 2012, il britannico Scott Brash. Con il suo Bon Ami ha chiuso il barrage senza errori e con il tempo di 33.83. Unico a battere anche se solo di 10 centesimi, il binomio azzurro Massimo Grossato/Quala, autori di una prova impeccabile e fino ad allora in testa alla classifica con 33.93 e nessuna penalità agli ostacoli. Alle loro spalle si sono collocati altri due cavalieri abituati ai vertici delle classifiche: il francese Simon Delestre, fresco vincitore del GP Longines FEI World Cup™ di Helsinki, terzo su Napoli du Ry (0/34.38) e l’olandese Jeroen Dubbeldam, quarto in sella a Zenith SFN, campione olimpico a Sindey 2000. L’ottimo secondo posto di Massimo Grossato conferma i positivi segnali arrivati dall’equitazione tricolore nella prima giornata di Jumping Verona. Vittorie nelle due categorie d’apertura e una sfiorata solo per pochi centesimi di secondo: meno di un tempo di galoppo.
1) Scott Brash (GBR) Bon Ami 0/33.83
2) Massimo Grossato (ITA) Quala 0/33.93
3) Simon Delestre (FRA) Napoli du Ry 0/34.38