Campionati Europei Pony, si entra nel vivo

Campionati Europei Pony, si entra nel vivo

E’ entrata nel vivo sui campi dell’Arezzo Equestrian Centre l’edizione 2013 dei Campionati Europei Pony che ha visto alla partenza questa mattina i primi 27 dei 55 binomi impegnati nella gara a squadre per la disciplina del dressage. In testa alla graduatoria provvisoria si trova la Germania, Campione in carica, davanti all’Olanda e alla Danimarca. Tra i binomi scesi in campo, anche la prima delle tre componenti della squadra azzurra, Lucia Berni (nella foto sotto a sinistra) che in sella a Blackt’s Thomas ha totalizzato la percentuale del 65,718. “Lucia ‐ ha commentato Laura Conz (nella foto a destra), coordinatore tecnico del dipartimento dressage della FISE e Capo Equipe della squadra italiana impegnata ad Arezzo ‐ non ha tradito le aspettative, dimostrando grande freddezza e concentrazione, pur essendo la prima delle azzurre ad entrare in rettangolo. La sua prestazione è stata macchiata solo da qualche piccola imprecisione, che le ha fatto naturalmente perdere qualcosa in termini di percentuale, ma tutto sommato il nostro impegno continentale è partito con il segno positivo. Siamo consapevoli che in un Campionato Europeo il metro di giudizio è molto severo e per questo Lucia ha comunque rispettato il pronostico”. Soddisfatto dunque il coordinatore tecnico per aver ben esordito ad Arezzo con la prima prestazione anche se le altre due ‘pedine’ della squadra, Alice Campanella e Valentina Remold dovranno entrare in campo domani. “L’obiettivo ‐ ha aggiunto Laura Conz ‐ era di avere una squadra più competitiva di quella dell’anno scorso e il primo risultato ci ha consentito di registrare un netto miglioramento. In generale ‐ ha evidenziato il coordinatore tecnico ‐ il livello di questo Campionato ha messo in risalto una grande miglioramento sia nella qualità dei pony, che nella tecnica dei cavalieri, confermando l’esponenziale crescita del dressage giovanile a livello europeo. Oltre alla battaglia testa a testa tra Olanda e Germania, qui ad Arezzo abbiamo nazioni molto forti come la Danimarca o la Gran Bretagna, ma quello che veramente colpisce è che sempre più cavalieri anche di altre nazioni hanno raggiunto un alto livello nella disciplina”. La battaglia per il podio a squadre secondo Laura Conz si giocherà tra le nazioni più forti: Germania, Olanda e Danimarca, ma per conoscere il nome del team Campione d’Europa bisognerà attendere il verdetto che sarà emesso dal campo domani, quando tutti i binomi avranno fatto il loro ingresso in rettangolo.

GRANDE ATTESA PER IL SALTO OSTACOLI

Domani pomeriggio, secondo dei sei giorni di gare all’Arezzo Equestrian Centre, si svolgerà la prima delle prove individuali del Campionato Europeo di Salto Ostacoli, una categoria a tempo. Previste invece per venerdì le due manche della gara a squadre e domenica la finalissima individuale. Entrambe assegneranno le medaglie per la disciplina. Quello che attende i giovanissimi del salto ostacoli sarà un impegno di massimo livello: l’altezza degli ostacoli previsti in questo campionato è infatti di 1 metro e 40 centimetri! Le gare si svolgono nella grande arena verde ‘Boccaccio’, fiore all’occhiello dell’Arezzo Equestrian Centre, il campo in erba conosciuto da tutti i cavalieri del salto ostacoli internazionale e che spesso intimidisce i cavalli al primo impatto, come sottolinea lo Chef‐de Piste del Campionato Europeo, Pier Francesco Bazzocchi (nella foto sotto a destra): “I cavalli che entrano in questo campo le prime volte sono sempre intimiditi e gli ci vuole qualche percorso per prendere confidenza. Osservando i pony entrare in campo devo dire che già dal primo giorno sono molto più sicuri di se stessi e coraggiosi rispetto ai cavalli dimostrando sin dall’inizio una grande grinta”. Prosegue Bazzocchi: “Le difficoltà andranno progressivamente in crescendo sempre nell’intento di fare saltare bene i binomi, di accrescere la loro esperienza e di fare un bello sport. Ma quale è la difficoltà di un direttore di campo nel costruire i percorsi dei pony? “La difficoltà maggiore è individuare distanze tra un ostacolo e l’altro che siano adatte a tutti i pony. A differenza dei cavalli, infatti, i pony hanno falcate molto differenti gli uni dagli altri ‐ spiega Bazzocchi ‐ alcuni hanno tempi di galoppo grandi come quelli dei cavalli, altri invece molto corti; questa disparità richiede una particolare attenzione nell’individuare distanze che risultino semplici a tutti i pony. Di giorno in giorno, comunque, vedremo di regolarci sulla base di come i pony affrontano i primi percorsi e individuare all’interno dei tracciati le distanze che tutti i binomi possono affrontare”.

INIZIA ANCHE IL COMPLETO

Domani, giovedì 25 luglio, sarà anche il giorno di inizio del Campionato Europeo di Completo. Tradizionalmente la prima prova è quella di Dressage. Anche questa sarà divisa in due giornate, concludendosi venerdì. Sabato, invece, sarà la volta dell’atteso e spettacolare cross‐country, e poi domenica del test di salto ostacoli che assegnerà le medaglie a squadre e individuali.

comunicato Equi Equipe

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