Piazza di Siena Top League Coppa delle Nazioni: pronostici dei capo-equipe

Piazza di Siena Top League Coppa delle Nazioni: pronostici dei capo-equipe

L’Irlanda vincitrice della prima Coppa delle nazioni a La Baule, in Francia, è guidata dallo chef d’equipe, Robert Splaine, e a Roma non ha mai conquistato la Coppa delle Nazioni. Splaine, seppure molto realista, spera di colmare questo vuoto. “E’ difficile fare un pronostico, le squadre sono tutte molto forti ed i cavalieri di ottimo livello. Noi siamo un’ottima squadra e penso che possiamo bissare il successo di La Baule. Vincere a Roma per la prima volta sarebbe fantastico.”

La Francia, che nel corso della storia si è aggiudicata la Coppa delle Nazioni di Roma in 19 occasioni, arriva a Roma da campione in carica dopo aver vinto le ultime due edizioni della Top League. I transalpini però hanno avuto un pessimo inizio di stagione finendo penultimi a La Baule, ma sperano che sia stata soltanto una brutta giornata. Il neo capo equipe franceseHenk Nooren: “La mia favorita è la Germania, la Gran Bretagna subito dietro, ecco il mio pronostico.”

La squadra degli Stati Uniti d’America vanta cinque vittorie a Roma, e l’ultima risale al 2009. George Morris, il mitico chef d’equipe americano, spera che la sua squadra possa incrementare questo numero portandolo a sei. “Le squadre europee sono molto agguerrite, il campo dei partenti è di ottimo livello – ha detto Morris – comunque anche io penso che la Germania sia forte, poi vedo la Gran Bretagna e l’Olanda”.

L’Olanda ha vinto a Roma una sola volta, nel 2004 e nonostante quest’anno non abbia avuto un buon debutto a La Baule dove la squadra è finite solo quinta, a Roma può contare sulla presenza in campo del campione olimpico di Sydney, Jeroen Dubbeldam. Rob Ehrens: ”La battaglia sarà apertissima, per quanto riguarda la nostra squadra sarei contento di un secondo o di un terzo posto”.

La squadra della Danimarca, vincitrice della Finale della Promotional League 2010 debutta nella Top League. L’esordio a La Baule non è stato però fortunato. La squadra si è ritirata dopo la prima manche ma lo chef d’equipe Achaz von Buchwaldt si aspetta a Roma una migliore performance dal suo team: ”Io penso che la Germania sia un ottimo team e dico che sono i tedeschi i miei favoriti”.

Germaniae Gran Bretagna hanno vinto la Coppa delle Nazioni a Roma nove volte a testa. Entrambe quest’anno metteranno in campo una squadra molto forte. Quella tedesca include due fuoriclasse come Ludger Beerbaum e Marcus Ehning, mentre gli inglesi puntano sull’esperienza delle “vecchie volpi” Nick Skelton, Peter Charles e Michael Whitaker. Otto Becker, chef d’equipe della Germania, vede l’Irlanda favorita: ”Sarei contento di finire nelle prime tre posizioni”. Rob Hoekstra, chef d’equipe della Gran Bretagna, invece: “Le squadre sono molto forti e molto vicine e tutte possono fare molto bene. Io sono fiducioso in un nostro buon risultato”.

Il Belgio nella coppa di apertura a La Baule è finito a ridosso dei vincitori. La stagione in corso sembra li accrediti tra i più in forma: lo dimostra non solo la buona partenza in Francia ma anche il poter fare affidamento sulla presenza di Philippe Le Jeune, campione del mondo a Lexington 2010. Le Jeune, che monterà il fantastico Vigo d’Arsouilles, sarà in ottima compagnia con un altrocampione del mondo, Jos Lansink, e con Judy-Ann Melchior, l’unica che a La Baule ha centrato il doppio netto in Coppa delle Nazioni. Philippe Guerdat, chef d’equipe Belgio: “In generale la penso come Morris, ma credo che l’Irlanda in questo momento sia la squadra più forte”.

L’Italia prende parte alla Coppa delle Nazioni di Roma in qualità di Paese ospitante. Come nelle dichiarazioni dei protagonisti della vigilia, cercherà di sfruttare al massimo l’opportunità di gareggiare contro le migliori squadre del mondo che reincontrerà a settembre, in occasione dei Campionati Europei a Madrid dove si giocherà l’accesso ai Giochi Olimpici di Londra 2012. Il commissario tecnico Markus Fuchs ha già scelto la squadra e l’ordine in cui scenderanno in campo i quattro azzurri: Roberto Arioldi, Lucia Vizzini, Natale Chiaudani e Emilio Bicocchi. Stefano Scaccabarozzi, chef d’equipe dell’Italia suona la carica: “In tutti gli sport esistono gli outsider e allora speriamo di vincere noi domani, proprio come sorpresa di giornata”.

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