
Alle Olimpiadi di Londra il nostro asso nella manica sarà sicuramente Valentina Truppa che in sella ad Eremo del Castegno, malgrado la giovane età di entrambe, forma un binomio ormai esperto ed in grado di tenere testa ai migliori della disciplina del dressage.
Nata il 18 marzo dell’86, l’amazzone azzurra è stata messa in sella appena possibile dal padre Enzo, cavaliere e giudice internazionale, che ancor oggi è il suo trainer. La passione per il dressage le viene praticamente servita col biberon, ma il resto lo ha fatto il talento innato, la sensibilità e la dedizione al lavoro di questa “piccola” atleta che malgrado il fisico minuto sa far danzare al suo ritmo anche i soggetti più insanguati e caratteriali.
La grinta ed il carattere non le mancano certo ed i successi di conseguenza non si fanno aspettare. Giovanissima conquista per due volte la medaglia d’argento ai campionati europei juniores seguita da un bronzo e due ori individuali agli Europei under 21. A coronare una fantastica carriera giovanile ci sono anche due vittorie nella finale di Coppa del mondo under 25 a Francoforte.
Il passaggio nei ranghi seniores continua sullo stesso tono e non passa molto tempo prima che i mostri sacri del dressage si vedano costretti a riconoscere il suo valore ed imparino a temerla come avversaria.
Con l’italianissimo Eremo del Castegno, soggetto di 11 anni che Valentina ha saputo crescere e preparare personalmente fin dalle sue prime gare, Valentina ha già partecipato ai Campionati Europei Seniores ad Amsterdam lo scorso anno piazzandosi tredicesima. Sempre con Eremo parteciperà a breve alla sua prima finale di Coppa del Mondo, ad Amsterdam sempre ad Amsterdam.
I buoni risultati del passato autunno-inverno le hanno consentito di qualificarsi come individuale ai Giochi Olimpici di Londra.
Non ci resta che aspettare e fare ovviamente il tifo per la nostra amazzone/carabiniere. Da anni ormai, infatti, la Truppa fa parte del centro sportivo dei catabinieri.
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