L’oro 2009, insieme alla Fiat 16 offerta al vincitore, è andato a Emilio Bicocchi su Jeckerson Kapitol d’Argonne che con 8 punti si è imposto nella classifica elaborata su tre prove.
Medaglia d’argento, con 8,84 punti, per Antonio Alfonso in sella a Snai Passe-Partout.
Il bronzo è andato infine a Natale Chiaudani in sella a Snai Seldana di Campalto, che ha totalizzato complessivamente 10,33 punti.
Dopo una bella categoria aggiunta, premio Biscaldi a fasi consecutive, disputatasi questa mattina presso gli impianti de La Bagnaia, vinta da Roberto Arioldi su Farnia della Loggia (0/0 – 29,35), riflettori puntati sulle competizioni pomeridiane che hanno visto lo svolgimento della terza prova del Campionato Italiano Assoluto di salto ostacoli 2009.
Il premio La Nazione, una categoria a due manche su percorsi diversi – predisposti dagli ottimi Bazzocchi e Rossato – è stato contraddistinto da una buona partecipazione di pubblico e da un livello tecnico di altrettanta qualità.
A tenere accesi gli animi inoltre, un dato numerico: alla fine della prima manche, in una forbice di soli tre punti, meno di una barriera, erano compresi ben cinque binomi, fatto che ha contribuito a mantenere alta la suspence tra pubblico e binomi.
Alla fine, la partita si è giocata tra i vertici della classifica provvisoria stilata dopo la seconda prova: Chiaudani, Alfonso e Bicocchi.
Al loro ingresso nel secondo giro, che come da regolamento è avvenuto per ordine inverso rispetto alla classifica, la tensione era assai alta.
Un errore agli ostacoli ha assegnato il gradino basso del podio a Natale Chiaudani mentre, la discriminante tra Alfonso e Bicocchi, entrabi netti nel secondo giro, l’ha fatta l’esigua differenza punti (0,84) che separava i due fin dalla prima prova.
Per quanto riguarda la classifica della categoria, prima piazza per l’unico netto: Andrea Herholdt con Viko (0/0, 122.49).
A fargli compagnia in premiazione, al secondo posto, Roberto Arioldi con Loro Piana Notre Dame II (4/0 – 121.10) e al terzo Antonio Alfonso con Snai Passe-Partout (4/0 – 123.29).
Con le gare di oggi si sono così concluse le competizioni organizzate a La Bagnaia per il
Campionato Italiano Assoluto di salto ostacoli e Criterium 2009, promosse a pieni voti dai numerosi addetti ai lavori e dai concorrenti che in questi giorni si sono avvicendati sui terreni di gara e a bordo campo.
Ancora una volta quindi, una manifestazione che ha concesso al salto ostacoli un
palcoscenico di pregio qual è La Bagnaia, e un’organizzazione che ha riconfermato la propria passione per il mondo del cavallo.
Immediatamente dopo la premiazione, il neocampione italiano Emilio Bicocchi, nonché il secondo e terzo classificato, con il Presidente FISE Andrea Paulgross e il commissario tecnico Markus Fuchs, hanno risposto al fuoco di fila delle domande poste dai giornalisti convenuti a La Bagnaia.
Emilio Bicocchi, medaglia d’oro: “Questa volta per me il Campionato è andato diversamente da quello che vinsi nel 2005 con Landru ai Pratoni del Vivaro. Qui nell’ultima prova ho anche rischiato di sbagliare, ma Jackerson Kapitol d’Argonne è stato davvero esplosivo. E’ un cavallo estremamente collaborativo. Sono davvero soddisfatto anche perché ha dimostrato di essere tornato in splendida forma”.
Antonio Alfonso, medaglia d’argento: “Il non volevo venire a questo campionato, poi è stato Natale Chiaudani, mio compagno nel team Snai, a convincermi. Devo di re che aveva ragione e lo ringrazio per avermi spinto a partecipare. Passepartout è un cavalo disciplinato ed equilibrato, mi ha sorpreso per la sua positività e serenità. Non posso che ringraziare tutti, sono davveso entsiasta di questa medaglia”.
Natale Chiaudani, medaglia di bronzo: “E’ un periodo fortunato, del resto Snai Sldana di Campalto sta saltando benissimo. Or ape rla stagione indoor il mio obiettivo è entrare nella finale di Coppa del Mondo. Comincerò già delle alle prime due tappe di Oslo e Helsinki”.
Markus Fuchs, commissario tecnico azzurro: “Tenevo molto ad assistere al Campionato Italiano di Bagnaia per vedere all’opera binomi che non conoscevo affatto o che avevo visto solo sporadicamente. Mi aspettavo una maggiore selettività dalle gare, ma poi mi sono reso conto che il campionato deve permettere di saltare anche a tutti i binomi iscritti, non solo ai migliori.
Dopo questo campionato cercherò di fare in modo che i nostri binomi più inviti partecipazioni possibili a gare internazionali, dato che il mio criterio di selezione per gli azzurri alla tappa della Coppa del Mondo di Verona sarà la computer list FEI.
Ciò che posso fare è di dare invitare il maggior numero di cavalieri possibili la a partecipare a gare internazionali.
Comunque prima di Verona ho in programma un raduno a Bologna.
In conclusione: a Bagnaia sono rimasto impressionato nel vedere alcuni cavalli che non conoscevo e che mi sono piaciuti molto. I nostri obiettivi saranno il ritorno dell’Italia in Top League e i Mondiali a Lexington 2010”.