
Una pioggia torrenziale si è abbattuta negli scorsi giorni su Rio de Janeiro, dove tutto era pronto per ospitare la tappa del Global Champions Tour. Dopo aver dovuto cancellare le prime due giornate di gara, ieri lo show ha potuto andare in scena grazie ai titanici sforzi compiuti dall’organizzazione di Alvaro de Miranda Neto e Athina Onassis e dal loro team.
Il percorso ideato da Uliano Vezzani ha visto chiudere 8 dei 41 binomi partiti con zero penalità. 18 avalieri ammessi alla seconda manche.
Soltanto cinque binomi sono poi riusciti a rimanere senza errori anche dopo il secondo percorso. Tra questi il favorito per molti era sicuramente Eric Lamaze in sella a Hickstead. A sfidarlo in un agguerrito barrage scendevano in campo Marco Kutscher (Cornet Obelensky), Leopold Van Asten (VDL Group Santana), Judy Ann Melchior (Levisto Z) ed il nostro “missile” Gianni Govoni (Joyau d’Opal).
Al tedesco Kutscher l’onore di aprire le danze. Percorso netto per lui, con un tempo, però, che sarebbe stato sicuramente possibile battere. Un errore per Judy ann Melchior e zero penalità con un tempo di poco inferiore per l’olandese Van Asten, lasciavano la porta aperta ai due ultimi concorrenti.
I 95.000 euro in palio fanno certamente gola anche a un campione olimpico, ed Eric Lamaze più veloce che mai si porta al comando dopo un giro velocissimo, dando ben 1 secondo a Kutscher.
Per ultimo fa il suo ingresso in campo Gianni Govoni, a ragione soprannominato master of the faster. Con Joyau d’Opal finalmente dalla sua parte toglie un tempo tra l’uno e il due e un altro andando all’ultimo. Verdetto finale: vittoria per Gianni!
Questo è il miglior risultato conquistato da Gianni Govoni in una tappa del Global Champions Tour e gli regala la possibilità di qualificarsi per la finale di Doha.
Sfortunata la partecipazione dell’azzurra Jonella Ligresti, caduta al primo giro dal sauro Quintero.
La leadership della classifica del GCT è ancora nelle mani di patrick McEntee, ma Edwina Alexander ha agguantato la seconda posizione dopo l’ottimo nono posto di ieri con Itot Du Chateau. Al terzo posto abbiamo invece ancora Meredith Michaels Beerbaum.
Alle 21.30, ora brasiliana, notte fonda in Italia, si è disputata l’Internazionale “Governo do Estado de Rio de Janeiro Challenge”, tabella A con barrage, 1.40m. Ed è ancora Gianni Govoni a saltare davanti a tutti ottenendo la prima posizione (0/0jump off in 31.80) questa volta in sella a Love Affair, altra grande compagna d’ avventure. Dietro di lui due brasiliani: Thiago Ribas da Costa in sella a Longane du laum de laubry e Stephan de freitas barcha su Jacady des champs.
Due risultati strepitosi per il cavaliere di punta dell’equitazione italiana, che quest’anno non ha fatto altro che accumulare successi, non ultimi quelli di San Patrignano.
Ventunesima Jonella Ligresti su Quick Nick: con 4 penalità in 70.39 non è andata al barrage.
foto: www.photostationonline.com
fonte: www.fise.it, www.globalchampionstour.com