Chio Aquisgrana: vittoria di Denis Lynch in Gran Premio

L’irlandese Denis Lynch, in sella al potente Lantinus, ha aggiunto il Gran Premio di Aquisgrana al suo palmarès di vittorie. Il baio figlio di Landkoenig con tre percorsi netti si è aggiudicato la vittoria davanti alla australiana Edwina Alexander con Itot Du Chateau e al tedesco Markus Ehning con Noltes Kuechengirl.

Come ogni anno più di 40000 spettatori hanno potuto assistere a una gara emozionante e di altissimo livello. 18 i binomi che hanno avuto accesso alla seconda manche del Rolex Gran Prix di Aquisgrana. Il percorso, ideato da Frank Rothenberger, è stato superato con 0 penalità da 14 concorrenti.

Seconda manche da dimenticare per la svedese Helena Lundback in sella a Erbblume (0/elim), eliminata per errore di percorso. La visione della simpatica amazzone che usciva dal campo decisamente inconsolabile stringeva il cuore.

Deludente seconda manche anche per l’ex brasiliano, ora ucraino, Cassio Rivetti. 24 le penalità totalizzate dal cavaliere di Alexander Onnischenko con il suo nuovo compagno, il sauro Billy Birr, recentemente acquistato da William Funnell.

Ma l’imponente secondo percorso ha fatto anche vittime assai più famose. Meredith Michaels Beerbaum con Shutterfly, MacLain Ward con Sapphire, Laura Kraut con Cedric, Lauren Hough con Quick Study e molti altri hanno lasciato il campo con uno e più errori.

Tra i più sfortunati è da annoverare Rolf Goran Bengtsson, quinto in classifica finale. Il cavaliere svedese, in sella a Ninja, è stato autore di uno dei più bei percorsi dello Chio, tristemente macchiato da una penalità sul tempo.

Quattro cavalieri, gli unici con un doppio netto, hanno affrontato un agguerrito barrage. Denis Lynch e Lantinus, a un’andatura folle, trovavano modo di riscattarsi per l’eliminazione dalle Olimpiadi di Pechino vincendo il Gran Premio più importante del mondo. La potenza dell’enorme baio è impressionante. Solo Marcus Ehning in sella a Noltes Kuechengirl è sembrato in grado di battere il binomio irlandese. Miglior tempo per lui, ma un errore all’ultimo salto e quindi terzo posto finale.

Seconda classificata Edwina Alexander e terzo il belga Philippe Le Jeune con lo stallone Vigo d’Arsouille.

Marcus Ehning:

“Sinceramente quello che ho pensato dopo l’errore all’ultimo è meglio non dirlo. Comunque sono molto soddisfatto, non solo del terzo posto in Gran Premio, ma per come è andata tutta la settimana.”

 

Denis Lynch:

“Lantinus è uno dei migliori cavalli al mondo. Era così veloce e ha saltato così forte l’oxer che ho dovuto girare intorno alla riviera. Girare davanti sarebbe stato impossibile a quella velocità. Vincere ad Aquisgrana è magnifico.”

 

fonte: www.reiterrevue.de, www.chioaachen.de

foto: www.fei.org

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