Si avvicina il Toscana Tour, evento aretino che quest’anno festeggia la tredicesima edizione e che da 7 anni porta la firma dell’organizzazione Riccardo Boricchi/Carlo Bernardini. Cinque le settimane dedicate al salto ostacoli internazionale, tre i campi destinati alle gare: il verde Boccaccio e le arene in sabbia Vasari e Dante.
Confermati i Gold, Silver e Bronze Tour, in un programma che segna CSI 3*/1*/YH1*/Ch-A e CSIP.
Montepremi complessivo delle 5 settimane: 795.800 euro. Sedici le categorie valide per i punti FEI Longines Rankings. Due i Gran Premi del Gold Tour (domenica 26 marzo e domenica 9 aprile) indicati dalla FEI tra i GP qualificanti per i Campionati Europei Seniores 2017 (Goteborg, Svezia) e validi per ottenere i FEI Certificates of Capability per i WEG 2018 (Tryon, USA).
Pensando ai giovani, alcune categorie del silver e del gold tour sono qualificanti per i prossimi Campionati Europei Juniores/Young Riders (Samorin, Slovacchia).
Un’edizione, quella 2017, che conferma un format di grandi numeri (tradotti in un migliaio di cavalli a settimana) e che punta sempre al rinnovamento. “Nell’ottica di portare avanti ogni anno migliorie strutturali e funzionali – ha dichiarato Riccardo Boricchi – abbiamo provveduto all’ammodernamento di tappeti in gomma, drenaggi, area VIP e campi. Quest’anno – ha aggiunto – sarà ampliato il villaggio commerciale al fine di garantire una maggiore risposta alle necessità dei nostri atleti e dei loro cavalli. Restando sul tema cavalli e welfare – ha concluso – abbiamo allestito una copertura sui tre campi prova e sul campo di lavoro, per garantire un riparo da sole e pioggia. Ogni anno si deve fare di più!”.
Una serie di azioni organizzative e logistiche che aggiunte all’ormai consolidato servizio veterinario con clinica e fisioterapia, puntano ad ottenere riscontri entusiasmanti. “Lo stesso trattamento sarà riservato ai partecipanti del Campionato Italiano Assoluto, che si svolgerà la settimana successiva alla chiusura del Toscana Tour”, ha assicurato Boricchi.
Il teatro c’è. Ma chi sono “i registi”?.
Sono in tutto 6 gli chef de piste: Elio Travagliati, lo spagnolo Santiago Varela, il portoghese Bernardo Costa Cabral, l’olandese Louis Koninckx, il svedese Peter Lundstrom e l’irlandese Alan Wade.
Save the date: 14 marzo.
testo di Daniela Cursi