Christian Ahlmann a Stoccarda rimpolpa il suo parco macchine

Christian Ahlmann a Stoccarda rimpolpa il suo parco macchine

Il German Masters di Stoccarda quest’anno passerà agli annali per essere stato il concorso di Christian Ahlmann. Venerdì il cavaliere tedesco si era imposto nel German Masters in sella a Colorit, stallone dal manto grigio, ma un po’ fantasioso. A premiarlo per il successo era stata la casa automobilistica Mercedes che ha messo in palio per il vincitore una GLC 22 bianca del valore di 60.000 euro. A salire sul podio insieme ad Ahlmann erano stati John Whitaker con Ornellaia ed il giovanissimo Alexander Hinz in sella allo stallone Campitello. Il ragazzo tedesco ha dato prova della bontà delle scelte del tecnico Otto Becker che all’ultimo momento aveva insistito per inserirlo nella rosa di cavalieri nominati dalla federazione per il concorso di Coppa del Mondo. Succederà prima o poi anche da noi che il selezionatore all’ultimo momento ci stupisca con effetti speciali?

Era finita male la gara del German Masters per il binomio vincitore dell’edizione 2014, Ludger Beerbaum con Chaman. Lo stallone si è rifiutato di saltare proprio il salto dello sponsor del concorso.

Ma poteva mancare un fuoristrada nel parco macchine di Christian Ahlmann. No di certo.

La grandiosa impresa di aggiudicarsi entrambe le categorie grosse del concorso di Stoccarda nello stesso fine settimana è riuscita in passato solo a John Whitaker (1988), al fratello Michael (2001) e a Meredith Michaels Beerbaum (2008). Adesso anche Christian Ahlmann è entrato nella leggenda grazie a Colorit e Codex One. Quest’ultimo gli ha permesso di aggiudicarsi ieri la tappa di Coppa del Mondo.

Nella Longines Fei World Cup soltanto 5 binomi si sono qualificati per il barrage e Codex One è stato di gran lunga il più veloce. Alle sue spalle si è piazzato lo svedese Douglas Lindelöw con Casello ed il tedesco Patrick Stühlmeyer in sella a Lacan.

Il quarto posto è andato all’irlandese Cameron Hanley, un altro atleta in super forma, con la femmina KWPN Z Acodate (Acord II).

Piergiorgio Bucci e Csallo hanno totalizzato 8 penalità, mentre è stata una giornata nera, invece, per Hans Dieter Dreher ed Embassy II che sono usciti dal percorso base con 23 penalità. Non è andata molto bene nemmeno per Michael Jung (Sportsmann), Meredith Michaels Beerbaum (Fibonacci) e Marcus Ehning (Singular La Silla) che hanno tutti optato per il ritiro.

Classifica!

 

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