Global Champions Tour: Spooner e Govoni sempre i migliori

A Montecarlo ieri, 27 giugno, passata la tormenta che venerdì aveva quasi rovinato la manifestazione, il pubblico ha avuto modo di scaldarsi con una categoria 1,50m a barrage prima dello spettacolo clue del concorso; il Gran Premio.

La gara 1,50m, sponsorizzata dalla Gulf Horizon Group, ha visto ben 12 binomi guadagnarsi l’accesso al barrage. Marcus Ehning, novello sposo, con un netto in 34,75s sembrava aver messo subito una seria ipoteca sulla vittoria, ma la sua leadership non era destinata a durare molto. Infatti pochi secondi dopo, Harry Smolders in sella a Exquis Powerfee (netto in 33,88s), vincitore di una categoria anche venerdì, si insediava in testa alla classifica. Malgrado un giro a rotta di collo del nostro Govoni con Joyau D’Opal (2° classificato), la vittoria finale rimaneva del cavaliere olandese.

Harry Smolders proseguiva poi nel migliore dei modi questa positiva giornata: con un bel netto nella prima manche del Gran Premio. Il verdetto del primo giro annunciava nove percorsi netti, cinque percorsi con una penalità sul tempo e un quartetto di binomi con 4 penalità. Malgrado il percorso ideato da Frank Rothenberger presentasse difficoltà elevate sparse per tutto il percorso, un delicato cancello (nr.6) e una gabbia situata in direzione del campo prova (nr3) sono state le insedie maggiori.

La seconda manche veniva inaugurata con un bel netto dell’irlandese Jessica Kuerten in sella all’inesperta Myrtille Poulais (1penalità sul tempo al primo giro) alla sua prima esperienza in Gran Premio. Dopo di lei solo 4 binomi riuscivano a terminare senza errori il difficile percorso assicurando così un emozionante barrage agli spettatori: Alvaro de Miranda Neto, Richard Spooner, Rodrigo Pessoa e John Whitaker. 

Richard Spooner, primo a partire con Cristallo, fermava il cronometro a 35,46s passando la palla a Rodrigo Pessoa. Il binomio, Pessoa/Let’s Fly,  che aveva battuo proprio Spooner con Cristallo a Roma questa volta non riesce nell’intento e viene battuto sul tempo anche da “Doda” De Miranda con la cavalla AD Picolien Zeldenrust. L’unico a riuscire a  battere il tempo dell’americano soprannominato ormai “master of faster” è stato John Whitaker in sella al gigante irlandese Casino che però commette un errore sull’ultimo ostacolo e finisce quarto.

 

Richard Spooner:

 

“Non posso certo lamentarmi di niente dopo questo concorso e, specialmente adesso che ho vinto, la trovo una fantastica manifestazione. Penso che Jan e CN, i due sponsor principali dell’evento, abbiano fatto proprio un bel lavoro a mettere in piedi questo concorso. Per quanto riguarda Cristallo, negli ultimi sette mesi ho passato le redini del suo allenamento a casa a mia moglie. Io lo monto solo in gara e il cavallo va molto meglio.”

 

Jessica Kuerten:

 

“Lady Forbes ha comprato Myrtille all’età di tre anni e l’ha tenuta in Irlanda dove è stata avviata all’attività sportiva con grande calma e gradualità in quanto si tratta di un soggetto estremamente sensibile. Si spaventa anche molto degli altri cavalli, quindi bisogna stare molto attenti con lei. Penso che si possa definirla un GCT Baby visto che è maturata proprio attraverso la partecipazione alle tappa del tour. Ha partecipato a Valencia saltando le gare piccole, poi ad Amburgo e a Cannes ed ora ha partecipato al suo primo Gran Premio. Siamo decisamente entusiasti dei suoi progressi.”

 

John Whitaker:

 

“Bisogna avere in pò di fortuna in queste occasioni e io ne ho avuta la mia parte quando nel secondo giro Casino ha toccato forte una barriera che è rimasta su. Alla fine, però, bisogna rischiare in queste categorie è così che funziona.”

 

Rodrigo Pessoa:

 

“Sono più che contento di Let’s Fly, perchè è molto costante nelle sue performance. Penso di essere molto fortunato ad avere di nuovo un gruppo di cavalli veramente qualitativi e sono convinto di essere sulla strada del ritorno al top del ranking mondiale.”

 

Alvaro De Miranda:

 

“La mia cavalla ha impiegato un pò di tempo a tornare in piena forma dopo le olimpiadi, ma adesso ci siamo davvero ed è emozionantissimo trovarsi sul podio in questa compagnia. Non la porterò all’Estoril, ma andremo direttamente a Rio, perchè penso che Zeldenrust abbia fatto abbastanza.”

 

 

La prossima tappa del GCT è all’Estoril in Portogallo. La classifica è guidata dal belga Patrick McEentee, settimo ieri con Ever du Mury Marais Z.

 

fonte: comunicato stampa Global Champions Tour 2009

foto: sportfoto

Autore

Articoli Correlati