
E’ necessario restituire stabilità al sistema equitazione secondo il numero uno del CONI. “Il commissariamento – ha aggiunto Malagò – porrà tra l’altro le regole di ristrutturazione del debito e sono io il primo, insieme al Commissario Gianfranco Ravà e ai Vice Commissari Alberto De Nigro e Max Andrè Barbacini a volere chiudere il commissariamento prima possibile”, ma questo potrà avvenire secondo Malagò solo se il mondo dell’equitazione sarà tutto unito in un unico intento e se eletto un nuovo presidente non si ripresentino le stesse problematiche.
Il numero uno del Comitato Olimpico Nazionale Italiano si è poi soffermato sulla situazione delle deleghe previste dallo statuto federale. “Non voglio entrare nel merito perché è una valutazione interna alla Federazione – si limita a far notare il Presidente Malagò – ma siete gli unici che vanno a votare con sette deleghe a testa”.
“La Consulta – ha dichiarato al termine della riunione il suo Presidente Aurelio Riera – sta finalmente lavorando con un’unità di intenti per raggiungere nel più breve tempo possibile la chiusura della crisi federale. Siamo assolutamente convinti – ha concluso il presidente della Consulta, intervenendo sul sistema di voto – che sia necessaria l’eliminazione delle deleghe per evitare, che il risultato elettorale possa non corrispondere alla reale volontà di tutta la base”.