Il mondo dell’equitazione si sa è ricco di alti e bassi, gioie e dolori e spesso si finisce in un attimo dalle stelle alle stalle. Ma smettiamola con i luoghi comuni, modi di dire scontati, e vediamo cosa succede in questo piccolo grande mondo.
Tra i fortunati ci sentiamo di citare Geoff Billington, cavaliere britannico che tutti ricorderemo in sella al fenomenale It’s Otto. Il simpaticissimo 57enne si è ufficialmente fidanzato e convolerà a nozze entro il 2013. Dopo sei anni insieme, sembra che Geoff abbia chiesto la mano della fidanzata Sarah Saltman proprio l’1 di gennaio. Sicuramente Billington, che in veste di speaker fa morire dal ridere tutti gli anni all’Olympia, nella nostra posizione avrebbe fatto qualche battuta sul suo tasso alcolico, o meglio stato di sobrietà, il primo dell’anno.
Meno fortunato l’inizio dell’anno per la dressagista Isabell Werth che ha perso di recente uno dei suoi più promettenti soggetti. I veterinari della clinica di Meerbusch non sono riusciti a risolvere i problemi intestinali dello stallone di 6 anni Boston (Jazz-Flemmingh-Purioso) per il quale si è resa necessaria l’eutanasia. Nel 2008 Boston era uscito vincente dall’approvazione stalloni della British Warmblood Society ed era stato poi inserito nella stazione di monta del Haupt- und Landgestüt Schwaiganger in Germania.
New entries invece vengono segnalate nelle scuderie di Ludger Beerbaum ed Edward Gal. L’Holsteiner grigio Hermes de Lux (Hermes D’Authieux x Carthago x Literat), star della Koerung 2011 di Neumuenster, è stato affidato alle sapienti mani di Ludger sia per l’attività sportiva sia per la gestione di quella riproduttiva. Da qualche stagione, infatti, il fuoriclasse tedesco ha messo in piedi un’ importante stazione di monta.
La novità per Edward Gal, invece, si chiama Glock’s Undercover (Ferro). Si tratta del primo cavallo comprato dal nuovo sponsor della superstar olandese. Gal ha, infatti, siglato di recente, insieme a Hans Peter Minderhoud e Nicole Werner, un contratto di dieci anni con il miliardario austriaco Gaston Glock. Glock’s Undercover, neanche a dirlo, è morello e olandese di origine. Molti hanno detto che Glock avrebbe ricomprato Totilas per Gal, ma il pettegolezzo è stato prontamente smentito.
Svanisce il sogno olimpico per Marina Koehnke. La completista tedesca, tornata ad altissimo livello con il nono posto nel CCI**** di Badminton in sella a Clama Schelly, sembrava essere ormai una certezza per la squadra che parteciperà a Londra 2012. La bella baia, però, si è infortunata ad un tendine ed è stata operata. La triste notizia è pubblicata sulla homepage dell’amazzone che quindi dice bye bye alla partecipazione ai Giochi Olimpici. La Koehncke, 43 anni, conquistò una medaglia di bronzo a squadre ai Campionati del Mondo del 1990.
