Agli Europei Pony di Bishop Burton sono state assegnate oggi le medaglie per la gara a squadre nella disciplina del dressage. Per la prima volta dopo 20 anni, l’oro è scappato della mani dei tedeschi (219) e risplende orgogliosa sul petto dei ragazzi olandesi che chiudono con 221,222.
La Germania sale sul secondo gradino del podio, mentre è terza la Danimarca (206,222).
Il capo equipe olandese Tineke Bartels si è detta estremamente orgogliosa dei suoi ragazzi che da diversi anni lottano per conquistare questa medaglia. Per tre di loro si tratta dell’ultimo campionato pony e quindi questo è un successo ancora più speciale.
Questi i ragazzi olandesi vincitori del titolo:
Maria Van Den Dungen con Rembrandt DDH, Antoinette Te Riele e Golden Girl, Dana Von Lierop in sella a Equestricons Lord Champion e Suzanne van de Ven con Majos Cannon.
La squadra tedesca, capitanata da Cornelia Endres, ha perso il suo miglior binomio per un infortunio di Der Feine Lord poco prima della partenza e ha fatto debuttare due ragazzi molto giovani. Lena Charlotte Walterscheidt, ad esempio, che ha montato il Deinhard B, due volte campione d’Europa con Sönke Rothenberger, ha solo 13 anni.
L’Italia ha concluso la gara a squadre in ottava posizione con 198,388, ma ha due binomi qualificati per la finale individuale. Si tratta di Chiara Prijs Vitale in sella a Mastwood Blackberry e di Carlotta Marconi con Ferdi Folklores Pucini. Le due amazzoni azzurre hanno conquistato oggi rispettivamente la 16esima e la 19esima posizione.
Da sottolineare che Chiara Prijs Vitale ha ricevuto ieri il President’s Prize, ossia un riconoscimento che ogni giorno va all’atleta che con la sua performance attira l’attenzione del presidente Jeanette Dawson.
I migliori 25 binomi affronteranno domani la gara individuale ripartendo da zero, I giochi sono quindi ancora aperti e i piccoli dressagisti lotteranno fino all’ultimo.