La settima tappa del Global Champions Tour che si è tenuta oggi a Chantilly, ha festeggiato la vittoria dell’amazzone statunitense Laura Kraut in sella al piccolo grigio Cedric.
Questo binomio in barrage ha dimostrato un coraggio da leone girando, galoppando e saltando senza mai “prendere in dietro”. Ma la Kraut non è stata l’unica grintosa rappresentante del sesso debole.
Il secondo posto è stato conquistato dalla francese Penelope Leprevost con Mylord Carthago, mentre sul terzo gradino del podio è salita la neozelandese Edwina Alexander in sella a Cevo Itot du Chateau.
Il tedesco Ludger Beerbaum sembrava a un passo dalla vittoria quando in una girata strettissima il suo cavallo Chaman è scivolato e quasi caduto perdendo tempo prezioso. Dopo questo inconveniente che ha sicuramente rotto la concentrazione del binomio, Ludger ed il suo baio sono incappati in un errore sull’ultimo.
4 penalità è stato anche il risultato per Nick Skelton e Carlo che con un tempo leggermente inferiore al campione tedesco si sono inseriti al quarto posto.
L’azzurro Gianni Govoni, unico italiano in gara, ha concluso la sua prova con 13 penalità dopo il primo percorso in sella a Corregio 3.
foto: Global Champions Tour
