In un posto incantevole come Valencia e con un’organizzazione che ha riscosso enorme successo si è svolta ieri la seconda tappa del Global Champions Tour 2009.
Il direttore di campo Frank Rothenberger ha disegnato per l’occasione un percorso molto selettivo. Una combinazione via da un angolo al numero 5 e la doppia gabbia posizionata in direzione del megaschermo hanno dato parecchio da fare ai concorrenti. Dei cinquanta partenti solo sette sono rimasti indenni da errori agli ostacoli, mentre altri dieci hanno chiuso con 4 penalità.
Nel secondo giro solo John Whitaker e Peppermill sono riusciti a ripetere il percorso netto della prima manche. Rolf Goran Bengtsson, infatti, non ha commesso errori, ma un un’infrazione sul tempo gli è costata una penalità e la possibilità di aggiudicarsi la vittoria.
Migliore degli azzurri in gara è stato Massimo Grossato in sella a Lady Luna (4penalità nel primo giro), seguito da Jonella Ligresti con Nanta (5penalità) e da Gianni Govoni con Cyprianus Z.
Nelle gare di contorno, Govoni ha inanellato l’ennesima vittoria in sella a Zamar Love Affair nella categoria 1,40 a tempo. Galoppando pancia a terra il nostro azzurro ha fatto registrare un tempo incredibile al quale nessuno è riuscito ad avvicinarsi.
fonte: www.globalchampionstour.com