
Sono state ancora le competizioni dedicate ai giovani cavalli a tenere banco in questa giornata appena conclusa all’Arezzo Equestrian Centre. Finalmente il sole e le temperature primaverili hanno deciso di favorire gli atleti a due e quattro zampe che hanno calcato quest’oggi i campi di Arezzo.
Dopo quasi un mese di gare, cavalli e cavalieri cercano di raccogliere le forze per affrontare l’ultimo fine settimana di questo bellissimo tour che ha coinvolto un migliaio di cavalli per circa 500 cavalieri provenienti da 50 paesi diversi. Prezioso aiuto è stata ed è, per loro, la clinica veterinaria e fisioterapica del Toscana Tour, allestita all’interno dell’area Fei e diretta dai dottori veterinari Roberto Gottarelli e Pier Francesco Montecchi. Il centro, allestito dall’equipe veterinaria ufficiale di Toscana Tour coadiuvato dalla SM Trade
& Technology, è una vera e propria struttura veterinaria in grado di offrire agli atleti equini, i trattamenti più all’avanguardia del settore come: aerosol, coperta elettromagnetica, laser terapia, tecar terapia, tappeto ad acqua,tappeto da lavoro,tappeto da defaticamento,solarium ad aria calda.
“La coperta magnetica crea un campo magnetico nella regione dorsale del cavallo, favorendo l’afflusso di sangue e aumentando così l’apporto di ossigeno nella regione dolorante – spiegano i veterinari – svolgendo un’azione defaticante. Il tappeto in acqua, viene utilizzato, ad esempio, dopo una gara. L’acqua, infatti, favorisce il drenaggio linfatico e viene utilizzato per problemi tendinei e legamentosi. Il solarium viene utilizzato sia come lampada asciugatrice, che per scaldare la muscolatura in superficie e quindi favorire, anche in questo caso, la circolazione del sangue. Altro strumento importante è la tecar terapia, che ha gli stessi benefici di quella utilizzata sull’uomo: azione analgesica, anti edemigena, favorisce il drenaggio, combatte l’indolenzimento muscolare. Anche l’areosol si è rivelato utilissimo sui cavalli agonisti, in quanto permette di non ricorrere a terapie con farmaci e agisce direttamente sull’apparato respiratorio dell’animale.
Il laser, infine, è uno strumento utilissimo, soprattutto quello che abbiamo in dotazione: Eltech K-Laser, è uno strumento maneggevole, efficace che lavora su due lunghezze d’onda e, per questo, è in grado di penetrare in profondità a risanare i tessuti, rimarginare le ferite, agire nella biostimolazione e nella gestione del dolore sia cronico che acuto”. “ La nostra macchina – spiega Pietro Oliva della Eltech K-Laser – ha il vantaggio di essere completamente un made in Italy, di avere la gestione integrata della fibra e di poter essere programmata sia per uso animale che umano”.