La vittoria della tappa di Lione della Rolex Fei World Cup è andata al cavaliere elvetico Beat Maendli che in sella a Louis ha battuto per 5 centesimi di secondo, in un avvincente barrage, l’olandese Albert Zoer con Oki Doki.
In terza posizione si è classificato il giovane britannico Ben Maher su Wonderboy, davanti al tedesco Markus Ehning in sella a Sandro Boy e all’olandese Harry Smolders con Exquis Oliver Q.
Ritirato l’unico azzurro che aveva guadagnato la qualifica per questo Gran Premio di Coppa del Mondo. Gianni Govoni in sella all’umorale Joyau d’Opal questa volta ha optato per il ritiro. Ieri il binomio, però, aveva centrato un “grande” piazzamento: quinto posto nell’Equità Master, gara sponsorizzata dalla GPA e vinta dal campione olimpico Lamaze in sella a Hickstead. Nella stessa gara anche Piergiorgio Bucci si è presentato in forma e, montando il grigio Portorico, ha ottenuto l’ottavo posto. Sempre con Joyau d’Opal Govoni venerdì si era piazzato terzo in una gara a tempo 1,50-1,60m. La categoria in questione era stata appannaggio del francese Patrice Delaveau con Katchina Mail.
Sempre nella giornata di ieri anche Jonella Ligresti ha guadagnato l’ingresso in premiazione quando si è classificata ottava in sella a Quintero in una categoria 1,50m-1,55m vinta dall’irlandese Cian O’Connor(Rancorrado).
In testa alla classifica della Rolex Fei World Cup dopo tre prove troviamo ancora lo svizzero Daniel Etter che con 40 punti precede Marcus Ehning (33p) e il francese Patrice Delaveau.
