Il tempo molto stretto del primo giro del gran premio disputatosi oggi, 21dicembre, all’Olympia (Londra) ha reso più difficile ai cavalieri mantenere la precisione. Anche lo chef de piste Bob Ellis ha dovuto ammettere che col senno di poi si sarebbe potuto dare ai binomi due o tre secondi in più, ma la giuria che avrebbe potuto, secondo il regolamento, aggiustare il tempo massimo ha deciso di mantenerlo invariato. La decisione ha rallegrato la Alexander che con il velocissimo Ithot sapeva di avere un asso nella manica.
Sono stati due i percorsi netti al percorso base: John Whitaker in sella a Casino 43 ed Edwina Alexander e il suo Ithot du Chateau.
L’errore commesso sull’ultimo salto del barrage da John Whitaker ha lasciato la porta aperta alla vittoria di Edwina che con un percorso cauto ma senza errori si è aggiudicata questa tappa del circuito di Coppa del Mondo.
“La gente nutriva dei dubbi sulle abilità di Ithot quando Jan (Tops suo compagno) lo comprò. Dicevano che era troppo piccolino per riuscire a saltare le Olimpiadi, ma ha un cuore da leone e ha saltato senza errori tutti e due i giri della gara a squadre a Hong Kong”, racconta la brava australiana.
Il piazzamento odierno porta la Alexander a 39 punti e quindi al secondo posto della classifica provvisoria della Western European League.
La più veloce dei binomi con una penalità è stata la svedese Helena Lundback in sella a Maddick, terza classificata. Con due terzi posti all’attivo la brava Helena si trova ora al nono posto della classifica del circuito.
Una giornata da dimenticare per Omar Bonomelli e il suo Quintero. Il binomio azzurro, terzo nella tappa di Verona, in questo concorso non è sembrato essere in forma.
fonte: www.horseandhound.co.uk
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