E’ stata la giornata conclusiva, oggi, per l’Alltech Fei European Championships di Windsor in Inghilterra. Il forte vento che aveva caratterizzato le altre giornate di gara anche oggi non ha risparmiato i binomi ammessi alla finale. Ben due gli azzurri che hanno guadagnato la qualifica alla fase conclusiva di questo campionato: Piergiorgio Bucci, 15esimo dopo la gara a squadre, e Natale Chiaudani leader della classifica provvisoria. Con Natale Chiaudani addirittura in testa alla vigilia della finale, l’emozione a “casa Italia” era alle stelle.
Il primo percorso, affrontato dai trenta finalisti e disegnato da Bob Ellis, a detta dei cavalieri, era molto grosso, ma non eccessivamente tecnico. Tra i tanti netti, uno dei migliori è stato sicuramente quello di Piergiorgio Bucci in sella a Kanebo che ha montato con grande freddezza e precisione riempendoci ancora una volta d’orgoglio. Questa performance gli ha permesso di risalire alla decima posizione. Ma è con l’ingresso in campo di Natale Chiaudani e Snai Seldana di Campalto che gli appassionati di questa disciplina hanno rischiato l’infarto. Il binomio azzurro, riuscito a rimanere indenne da penalità fino alla doppia gabbia, travolgeva l’elemento centrale della combinazione e “camminava” letteralmente attraverso l’oxer d’uscita. Chiaudani si ricomponeva subito, però, e riusciva a chiudere il percorso senza altri errori. Otto penalità lo vedevano, però, scivolare al settimo posto, mentre la leadership della classifica provvisoria passava nelle mani dell’olandese Albert Zoer, davanti all’elvetico Steve Guerdat e al francese Kevin Staut.
Il secondo percorso, cartterizzato da un tempo molto stretto, contribuiva a mischiare ancora un pò le carte in tavola. Tante le penalizzazioni sul tempo e gli errori commessi dai 20 partecipanti di cui solo tre sono riusciti a portare a termine un percorso netto: Rolf Goran Bengtsson (Ninja la Silla), Carsten Otto Nagel e Kevin Staut.
Otto le penalità per il nostro Bucci, mentre Chiaudani e Snai Seldana incassavano 13 penalità e vedevano svanire ogni speranza di una medaglia.La vittoria del campionato sembrava destinata ad Albert Zoer ed Oki Doki, ma un banale errore al primo ostacolo impedivano all’olandese di indossare la medaglia d’oro che finiva intorno al collo di Kevin Staut. Secondo posto di Carsten Otto Nagel e terza piazza per Albert Zoer ed il suo Oki Doki.
I nostri eroici azzurri hanno concluso il campionato, qundi, con la decima posizione di Chiaudani e la 14esima di Piergiorgio Bucci.